Lee Konitz, il grande sassofonista di Chicago, con il suo quartetto italiano, inaugurerà giovedì la stagione jazzistica invernale del prestigioso Teatro Lauro Rossi.
Considerato una leggenda vivente per tutte le svolte evolutive impresse al jazz nel corso di una più che cinquantennale carriera, Lee Konitz è stato incoronato re in agosto, nella categoria sax alto, dalla totalità dei critici americani nel referendum annualmente indetto dalla rivista "Down Beat", il più importante mensile del mondo del jazz.
Subito dopo, ha iniziato un lungo tour mondiale toccando, tra l'altro paesi come il Brasile, il Giappone e l'Europa. In Italia ha partecipato al Festival di Moncalieri, a Torino, dimostrando ancora, a 75 anni, un'assoluta padronanza del suono, della tecnica strumentale e, soprattutto, una sorprendente voglia di "nuovo", di ulteriori esplorazioni nel magico mondo dell'improvvisazione.
Nei giorni successivi, su invito del patron maceratese Paolo Piangiarelli è entrato in studio ben due volte, a Milano e Firenze, per registrare due dischi magistrali, uno in duo con Stefano Bollani e l'altro in trio con Roberto Gatto e Ares Tavolazzi per la label maceratese Philology.
A Macerata, sarà accompagnato da una validissima sezione ritmica romana, Marco Di Gennaro al piano e i fratelli Battisti, Mauro e Carlo, al basso e alla batteria. Come ricorderanno gli appassionati maceratesi, cinque anni fa konitz si esibì nella Chiesa di San Paolo dall'acustica proibitiva, come è noto.
Ora, finalmente, in un teatro dall'acustica impeccabile Mr.Lee Konitz saprà regalare un concerto entusiasmante, aprendo alla grande una delle migliori stagioni jazz programmate dal Comune di Macerata con la collaborazione del Jazz Club "G.Spalletti".

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