Il Consorzio di Bonifica del Musone, Potenza, Chienti, Asola ed Alto Nera con sede a Macerata ha effettuato degli studi circa la possibilità di definire un comprensorio irriguo della media e bassa valle del Chienti.
Nell’ambito di tale studio rientra l’invaso del Lago Le Grazie che, per garantire la funzione irrigua ed il funzionamento degli impianti di ritenuta, necessita di uno sfangamento in quanto è presente un consistente interramento, accumulatosi negli anni, che peraltro compromette anche gli scarichi della diga, creando potenziali problemi alla sicurezza in relazione alla ridotta capacità di laminazione.
Il Consorzio di Bonifica ha elaborato uno studio di fattibilità che prevede di esportare dal Lago Le Grazie circa 800.000 metri cubi di materiale da depositare in aree limitrofe all’invaso. Secondo le analisi allegate alla suddetta progettazione, in adiacenza alle sponde del lago esistono aree idonee all’abbancamento per le quali si prevedono opere tendenti al miglioramento fondiario ed interventi di riqualificazione e mitigazione, attraverso la realizzazione di una vasta area a funzione ricreativa pubblica, paesaggisticamente compatibile con il contesto ambientale e finalizzata al recupero qualitativo del water front del lago,
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Amministrazione Comunale intendono cogliere l’occasione del recupero ambientale, come proposto nella progettazione del Consorzio di Bonifica, inserendo nell’ambito di intervento anche le aree di proprietà comunale che lambiscono il fronte del Lago Le Grazie.
Pertanto l’Amministrazione ha manifestato il proprio interesse al progetto nell’ottica di una valorizzazione e recupero dell’intera zona ed allo scopo di riqualificare le funzioni e ripristinare le vocazioni ricreative ad uso pubblico delle aree comunali.
A tal fine è stato individuato il perimetro di queste aree interessate dall’intervento di recupero e riqualificazione della zona Le Grazie, facendo salve le procedure relative alla realizzazione delle opere.

Comunicato Stampa