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Il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, a seguito della riunione del tavolo istituzionale tenutasi questa mattina presso la sede della Comunità Montana per discutere dell’avvio di una campagna di monitoraggio sulla qualità dell’aria nei pressi del cementificio Sacci di Castelraimondo torna a ribadire “l’importanza della tutela della salute dei cittadini che deve essere una priorità rispetto anche ai temi del lavoro. I sindaci sono i primi responsabili della salute e della sicurezza pubblica. Il nostro è un obbligo di legge al quale prioritariamente si impone quello morale di tutelare la vita. Senza salute non ci può essere neanche lavoro. Oltre che amministratori siamo prima di tutto anche noi cittadini oltre che genitori e, in alcuni casi, nonni. Dalle nostre scelte dipendono, dunque, anche le sorti dei nostri cari, figli e nipoti compresi. Non possiamo, pertanto, accettare speculazioni politiche su questi temi di così importante rilevanza. Finalmente questa mattina ci siamo potuti confrontare tutti a livello istituzionale, compresa Regione e Provincia, con la presenza dell’Arpam che riteniamo essere l’ente tecnico pubblico deputato ad effettuare verifiche e controlli. Oltre al risultato ottenuto, che è stato quello di dare il via alla campagna di monitoraggio dell’aria su tutto il territorio compreso San Severino, cioè quello che si trova anche ad una certa distanza dell’impianto e, dunque, nel cosiddetto cono di ricaduta delle polveri, riteniamo che debbano essere fugati tutti i dubbi sull’operato trasparente dei sindaci. Ringraziamo e prendiamo atto della disponibilità a coordinare tutte le future azioni da parte del presidente della Comunità Montana, Gian Luca Chiappa, avendo tutti stabilito che il problema è territoriale e non di un solo Comune. L’ente comunitario è già ente accreditato in materia ambientale. Va rimarcata, infine, la decisione, unanimemente assunta, di dare vita ad un tavolo cui siederanno, oltre all’Arpam, i sindaci insieme ai consiglieri regionali e provinciali eletti nel territorio nonché di un rappresentante del Comitato Salva Salute. Si è deciso, infine, di convocare a breve il tavolo invitando i responsabili dell’Asur per discutere della necessità di svolgere indagini epidemiologiche sul nostro territorio”.
Comunicato Stampa
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