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Nell’ambito della campagna di prevenzione incendi, nel periodo che va da luglio a settembre e che è considerato a rischio anche per via delle condizioni climatiche spesso favorevole allo svilupparsi di roghi improvvisi, il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, ha emesso un’apposita ordinanza con la quale è fatto divieto assoluto in particolare in prossimità di boschi, terreni agricoli ed aree verdi ma anche lungo le strade comunali, provinciali e statali e lungo le reti ferroviarie ricadenti nel territorio comunale, di accendere fuochi di ogni genere e compiere ogni altra operazione che possa generare fiamme libere. Nella stessa ordinanza si ricorda che è vietato gettare, anche da automezzi in transito, fiammiferi, sigarette e mozziconi o qualunque altro oggetto che possa, anche incautamente, alimentare roghi. Inoltre si ricorda che i proprietari, i conduttori, i gestori di fondi rustici a riposo ed abbandonati, di aree agricole di qualsiasi natura e loro pertinenze, di aree agricole non coltivate, di are verdi urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree di pertinenza, dovranno provvedere ad effettuare le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione incendio provvedendo alla estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e di rami che si protendono sui cigli delle strade. Dovranno essere eliminati, per una fascia di larghezza non inferiore a dieci metri e comunque fino a quanto ritenuto necessario per il rispetto dell’igiene, la sanità e l’incolumità pubblica, le sterpaglie o la vegetazione secca presente in genere in prossimità di strade o di fabbricati e impianti.
Comunicato Stampa
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