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“Mafalda Minnozzi na Italia. Diva è condecorada em seu Paìs”. Così il periodico brasiliano “Caras” ha titolato il servizio che ha ripreso, corredato di una bella immagine, la notizia della visita, presso il Municipio di San Severino Marche, dell’artista di origini settempedane, ma che da tempo vive a San Paolo, seppure faccia ritorno spesso a casa. Cantante e compositrice conosciuta come l’”ambasciatrice della musica italiana in Brasile”, Mafalda è “figlia di San Severino Marche” ed ha un intenso rapporto con la città che le ha dato i natali dove conserva ancora tantissimi affetti. Voce di importanti colonne sonore di film e telenovelas brasiliane, a San Paolo la Minnozzi è venerata da tutti. Nella sua San Severino, invece, è amata dai settempedani che l’hanno vista crescere ed affermarsi e che continuano a fare il tifo per lei proprio come il sindaco, Cesare Martini, cui è legata da un intenso rapporto di stima ed amicizia. Dopo il debutto, avvenuto nel giugno 1986 al teatro Feronia di San Severino Marche, la Minnozzi di strada ne ha fatta moltissima fino ad arrivare a conquistare il cuore di Teddy Reno e Rita Pavone, Amedeo Minghi, Mariella Nava ma anche quello di Lucio Dalla con cui ha lavorato molto. Artisti che grazie a lei hanno frequentato la città degli Smeducci. Poliedrica regina del palco, nelle sue performances Mafalda riesce ad unire la musica, che porta nel sangue, al teatro, visto che ha frequentato la scuola di Saverio Marconi. In Italia in passato ha lavorato a “Uno Mattina” ma si è fatta conoscere per aver cantato le sigle di telenovelas note nel mondo come “Terra Nostra” e “Speranza”. Il suo ritorno a San Severino? Probabilmente la prossima estate, per un’importante iniziativa benefica.
Comunicato Stampa
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