Si chiama Si.Pro.Ci. ed è l’acronimo di “Sistema informativo provinciale della protezione civile”. Il relativo progetto, predisposto dalla Provincia di Macerata e candidato nel programma nazionale per l’E-government del Ministero per l’Innovazione e le tecnologie, si è classificato al 26° posto nella graduatoria dei 415 progetti finalizzati a offrire “servizi per cittadini ed imprese”, presentati da pubbliche amministrazioni di tutta Italia. Il progetto della Provincia di Macerata, che ha ottenuto dalla Commissione di valutazione ministeriale 74 punti (il primo, presentato dal Comune di Firenze, ha avuto 83 punti), è stato ammesso a finanziamento per 110 mila euro.
Esso si inserisce nell’ambito del più generale miglioramento della qualità dei servizi della Pubblica Amministrazione, attraverso l’uso delle nuove tecnologie informatiche e, nello specifico, consiste nella creazione di un “portale territoriale di protezione civile” con finalità di supporto decisionale alla sala operativa per la gestione delle emergenze, in conformità alle proprie competenze in materia di protezione civile e difesa del suolo.
Il progetto prevede anche una banca dati operativa da mettere a disposizione degli Enti Locali periferici, delle imprese e dei cittadini a cui si potrà accedere per via telematica.
Si tratta di un miglioramento dell’uso e dell’accesso alle informazioni territoriali che, oltre a permettere una gestione corretta del territorio, consente di coordinare i molteplici dati territoriali che ogni singolo settore dell’Amministrazione pubblica ha già a disposizione. E’ previsto un Sistema Informativo Territoriale con una architettura che contempla un ambiente di accesso “internet” per i cittadini e le imprese, oltre alla creazione di ambienti “intranet”, utilizzati dagli Enti Locali e dalle altre autorità competenti in materia di protezione civile.
Enti partner della Provincia di Macerata in questo progetto sono i Comuni di: Acquacanina, Appignano, Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Castelsantagelo sul Nera, Civitanova Marche, Colmurano, Loro Piceno, Macerata, Mogliano, Montefano, Monte San Giusto, Morrovalle, Pollenza, Portorecanati, Ripe San Ginesio, San Severino Marche, Serravalle, Treia, Tolentino, Urbisaglia, Ussita, Visso, le quattro Comunità Montane, la Regione Marche, le altre tre province marchigiane, la Prefettura di Macerata e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
La Provincia di Macerata è a sua volta ente “aggregatore” di un altro progetto utilmente collocato nella graduatoria ministeriale. Si tratta di quello presentato dalla Regione Marche e classificato al 30° posto tra i progetti di “servizi infrastrutturali”, denominato “Flussi documentali Regione Marche”. Esso ha ottenuto un finanziamento di un milione di euro e consiste in un sistema di “protocollo informatico interoperabile”, finalizzato alla scambio di documenti elettronici tra le amministrazioni pubbliche, nonché tra queste ultime ed i cittadini o le imprese.

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