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La lettura di un brano di Primo Levi, affidata alla studentessa Valeria Mattiacci, ha aperto, questa mattina all’Istituto tecnico commerciale “Gentili”, la celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria, organizzata dalla Provincia di Macerata con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza “M. Morbiducci” e dell’Anpi. Sono stati proprio gli alunni delle quinte classi delle scuole superiori del capoluogo i protagonisti della manifestazione concepita dal presidente Antonio Pettinari “non solo come una solenne cerimonia, ma anche e soprattutto come un momento culturale e didattico rivolto ai ragazzi, perché per primi riescano a comprendere il senso delle cose terribili che sono accadute e ad affrontare con maggiore consapevolezza il presente ed il futuro, attraverso una memoria vigile e non soltanto commemorativa”. Lo ha ribadito, nel suo saluto istituzionale, Paolo Cartechini, presidente del Consiglio provinciale, sottolineando l’importanza del coinvolgimento delle scuole grazie anche al pieno appoggio dei dirigenti scolastici: “Abbiamo sentito come un dovere rivolgerci a voi giovani - ha detto - perché mai più si ripeta che l’Italia, in aperta contraddizione con le sue tradizioni di libertà, si trasformi, come è avvenuto dal 1938 al 1945, in uno Stato persecutore di quei suoi stessi figli che avevano versato il sangue nelle guerre d’Indipendenza e nella prima guerra mondiale”. In quest’ottica si è inserita la lezione multimediale dello storico Paride Dobloni “Verso la Shoah: dalle leggi razziali italiane ad Auschwitz” che, sulla scorta di una minuziosa e inedita documentazione, ha saputo catturare l’attenzione della platea con un’esposizione confidenziale e mai cattedratica. A coordinare la mattinata, nell’aula magna gremita, Pierfrancesco Castiglioni, dirigente scolastico dell’Itc, che ha introdotto gli interventi di Rosella Cameli e Lorenzo Marconi, presidenti dell’Isrec e dell’Anpi Macerata con cui la Provincia ha di recente sottoscritto un protocollo per valorizzare alcuni fra gli eventi più significativi della storia repubblicana. Fra le autorità presenti, accanto al presidente Pettinari, il prefetto Pietro Giardina, il colonnello Paolo Papetti, comandante provinciale della Guardia di Finanza, il vicario vescovile mons. Pio Pesaresi, gli assessori provinciali Paola Mariani e Leonardo Lippi e il sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni.
Comunicato Stampa
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