Un camion di aiuti umanitari partirà da Macerata alla volta del sud dell’Algeria dove da un quarto di secolo il Popolo Saharawi vive in tendopoli allestite nei campi profughi. Lo ha annunciato l’assessore della Provincia di Macerata, Stefano Leoperdi, intervenuto a Civitanova Marche alla serata di solidarietà con il Popolo Saharawi organizzata dal Lions Club Cluana, presieduto da Piergiorgio Moscetta. La serata, che ha avuto come madrina ed ospite d’onore l’attrice Claudia Koll (“mamma adottiva a distanza” di una bambina saharawi sofferente di celiachia), è trascorsa tra momenti musicali e toccanti testimonianze sulla situazione degli oltre 180 mila profughi Saharawi, di cui quasi due terzi donne e bambini, che ogni giorno debbono fare i conti con scarsità di cibo e di acqua ed anche con le difficoltà per mantenere le più elementari condizioni igieniche. Ha portato la voce del Popolo Saharawi, Omar Mi, rappresentante del Fronte Polisario in Italia. Testimonianze sulle azioni intraprese da enti locali maceratesi e da associazioni umanitarie sono state portate da Barbara Vittori, presidente dell’associazione “Rio de Oro”, da Rossana Berdini, responsabile delle adozioni a distanza, da Pietro D’Angelo, consigliere regionale e dall’assessore provinciale Leoperdi. Quest’ultimo, che segue per conto della Provincia le iniziative promosse e coordinate a favore del Saharawi, ha ricordato come una prima raccolta di fondi abbia già portato nel campo profughi di Dakhla all’attuazione di un progetto per la realizzazione di “orti” nel deserto del Sahara a cui ha collaborato l’Istituto tecnico agrario di Macerata (per la parte scientifica), Provincia, Comuni e diverse scuole per la raccolta di fondi utilizzati per l’acquisto di pompe idrauliche. Ora la Provincia di Macerata ha acquistato un camion revisionato con una capacità di carico di 50 metri cubi e 15 tonnellate. Il pesante automezzo, carico di attrezzature agricole ( tra cui un trattore) altre pompe idrauliche e sistemi di irrigazione, una volta giunto a destinazione rimarrà in uso per le necessità di trasporto tra i campi profughi. Leoperdi ha riferito di aver preso contatti con il preside dell’Istituto statale d’arte di Macerata, Giuseppe Bosco, per affidare agli studenti la decorazione delle fiancate e del telone del camion che dovrà avere per tema la condizione del Popolo Saharawi.

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