Per la "77" e l'intero sistema viario della Val di Chienti i prossimi giorni e le prossime settimane risulteranno decisivi. "Ci troviamo in una situazione dinamica favorevole" che va seguita con estrema attenzione. Lo ha detto il presidente della Provincia di Macerata, Sauro Pigliapoco, relazionando sulle ultime novità circa lo stato dei progetti e dei programmi per il completamento della superstrada da Sfercia a Foligno. E il Consiglio provinciale ha dato mandato al Presidente di portare avanti tutti gli aspetti tecnici, finanziari ed amministrativi necessari per le realizzazione delle opere. Si tratta di un mandato "forte e convinto" in grado di garantire autorevolezza all'azione che la Provincia svolgerà sia di fronte alla Regione, sia di fronte al Governo. L'ordine del giorno consiliare è stato infatti approvato, oltre che in maniera compatta dalle forze politiche della maggioranza di centro sinistra, anche con il voto favorevole dei gruppi consiliari di centro destra (il solo consigliere indipendente Gironella ha ritenuto di "non poter approvare un mandato così ampio").
Per capire i termini del documento approvato e quali "tappe" la Provincia e gli altri enti cointeressati dovranno compiere nelle prossime settimane, è opportuno ripercorrere quanto riferito dal Presidente al Consiglio provinciale.
Pigliapoco, ricordando che l'intero complesso infrastrutturale dell'asse viario Marche-Umbria passa attraverso un sistema di "finanza di progetto" già illustrato dai Ministri Lunardi e Baldassarri nel convegno di fine giungo a Macerata, ha precisato che un punto di snodo essenziale è rappresentato dalla costituzione (entro novembre) di un soggetto gestore dell'intero programma. Cioè una società tra la statale "Infrastrutture SpA" (70%) ed il partenariato locale. Nell'ambito di quest'ultimo la Provincia dovrà svolgere un ruolo propulsore ed avere un peso adeguato in termini di capitale. La costituzione del soggetto attuatore del programma sarà preceduta dalla firma tra la Regione Marche ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di una "Intesa generale quadro" che per la provincia di Macerata comprende, oltre alla Muccia-Foligno, anche le trasversali vallive e un tratto della Pedemontana. Sulla bozza, già sottoposta alla consultazione delle Province, Pigliapoco ha chiesto che per la superstrada 77 venga scelta esclusivamente la soluzione tecnica delle "4 corsie".
Per il prolungamento dell'attuale tratto della superstrada da Sfercia a Colle Sentino, il 30 ottobre si riunirà ad Ancona la "Conferenza dei servizi" che dovrà approvare il progetto definitivo (75 milioni di euro) già in gran parte finanziato e sul quale la Regione destinerà, a completa copertura, una quota dei fondi per la ricostruzione post-terremoto. In base alle norme attuative della "legge obiettivo", l'opera potrà essere appaltata già nel 2003 sulla base del solo progetto definitivo. L'economia che si realizzerà a seguito del non più necessario affidamento della progettazione esecutiva andrà a finanziare una parte della progettazione per l'ulteriore tratto da Colle Sentino a Muccia; tratto per il quale la Provincia ha già acquisito la favorevole valutazione di impatto ambientale da parte dei competenti Ministeri.

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