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Il nuovo ponte sul Potenza, lungo 115 metri, è stato progettato con una soluzione tecnica che non prevede “piloni” o altri appoggi in acqua. La progettazione, infatti, ha dovuto tener conto in primo luogo del carattere torrentizio del fiume Potenza, soggetto spesso a piene, tale da sconsigliare la previsione di pilastri di appoggio nell’alveo del fiume. L’acqua, pertanto, potrà scorrere in direzione del mare senza trovare alcuno ostacolo. Gli altri elementi di cui si è tenuto conto nella progettazione sono la necessità di attraversamento del Potenza in posizione obliqua rispetto al corso d’acqua e la necessità che oltre alla funzione di attraversamento per la circolazione stradale, il ponte possa inserirsi concretamente nel futuro parco fluviale con un passaggio pedonale e ciclabile a lato della carreggiata – di circa 12 metri – e in modo separato da essa. I due grandi archi rimarranno in posizione inclinata e convergente tra loro. Opportunamente “legati” al loro apice, essi intersecano l’intero ponte e ne costituiscono i due “fianchi”nella parte a monte ed a valle rispetto all’attraversamento del fiume. La congiunzione tra i ponte e la nuova strada avverrà attraverso due viadotti di accesso di 85 metri ciascuno.
Comunicato Stampa
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