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Dalla tarda serata di ieri sera e per tutta la notte si è lavorato senza sosta lungo gran parte della rete stradale provinciale per far fronte alle conseguenze dei violenti temporali che si sono abbattuti sull’intero territorio maceratese, dove in diverse località è caduta anche la grandine. Cantonieri e tecnici della Provincia, insieme a decine di operai di imprese appaltatrici sono intervenuti per tamponare numerose frane, ripulire le strade dal fango e rimuovere decine e decine di alberi lungo le carreggiate. Anche questa mattina si continua a lavorare per ripristinare ovunque le condizioni di sicurezza delle strade e per poter poi fare una stima dei danni. La zone più colpite sono state le medie vallate del Chienti e del Potenza, tra le località di San Severino, Treia, Tolentino, Caldarola. La strada 361 “Septempedana” è rimasta interrotta per diverse ore tra San Severino e Passo di Treia a causa di numerosi alberi che hanno ostruito la carreggiata, Per rimuoverli è stato necessario l’intervento anche dei Vigili del Fuoco. Una grossa quercia secolare è caduta lungo la strada provinciale “Murat” tra Cisterna di Tolentino e Cantagallo di Pollenza. Numerose, come detto, le frane. Quella di proporzioni più consistenti si è verificata lungo la strada 502 tra Caldarola e Pian di Pieca di San Ginesio. Atre frane tra Tolentino e San Severino, Molti piccoli corsi d’acqua e fossi sono straripati allagando i campi che poi hanno riversato fango sulle strade.
Comunicato Stampa
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