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Tolentino, domenica 10 maggio 2009
Viaggio a Kahla

Anche per questo 2009, il Comune di Tolentino ha promosso in stretta sinergia con il Consiglio regionale delle Marche, l’Anpi, l’Istituto comprensivo “F. Filelfo” ed i Comuni di San Severino Marche e Matelica un viaggio a Kahla, per partecipare alle celebrazioni della “Giornata europea della Memoria” delle vittime del campo di lavoro voluto dai nazisti in quella città durante il secondo conflitto mondiale.
Infatti, ogni anno, il 12 di maggio, nella cittadina tedesca si svolgono diverse iniziative che intendono ricordare uno dei tanti orrori perpetrati dai nazisti negli anni ‘40. La delegazione guidata dal Presidente dell’Assemblea legislativa, porterà una targa che sarà fissata fuori del campo dove furono rinchiusi molti marchigiani costretti, nelle gallerie scavate nella montagna, a lavorare come schiavi.
Saranno a Kahla per tre giorni, oltre a Raffaele Bucciarelli, anche il Vice Presidente dell’Assemblea Francesco Comi e il Consigliere regionale Oriano Tiberi. Fanno parte della delegazione marchigiana, l’Assessore del Comune di Tolentino Alessandro Bruni, il Presidente dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi, coordinatore del progetto, gli alunni degli istituti superiori dei Comuni di Tolentino, San Severino Marche e Matelica, i rappresentanti degli ex deportati e familiari delle vittime, gli Assessori in rappresentanza dei Comuni, di San Severino Marche e Matelica.
Il programma prevede anche una serie di incontri con i rappresentanti della regione tedesca per avviare una serie di iniziative che hanno come obiettivo quello di incrementare i rapporti di collaborazione tra le due realtà territoriali.

Il campo di lavoro di Kahla, definito l’Auschwitz dei montanari, fu realizzato per ospitare i deportati impiegati nella produzione dei caccia a reazione ME-262, in una fabbrica sotterranea, nata nelle vecchie miniere di sabbia utilizzata per la porcellana. Nella fabbrica di armi lavorarono in totale circa 15.000 persone e le morti per stenti, fame e maltrattamenti furono circa 6000 e tra questi tantissimi marchigiani.

Comunicato Stampa

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