Concerto di chiusura della terza edizione Winter di San Severino Blues e nella stessa sera in cui si conclude il festival settempedano inizia la rassegna di jazz e musica classica Tolentino a Cinquestelle, organizzata da Accademia della Libellula per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Tolentino. In uno spazio adibito a club, all’interno di Palazzo Sangallo, abbinata ad una degustazione di vini curata dall'enoteca AtrocheBacco, il passaggio del testimone avviene grazie al giovane talento marchigiano del piano jazz stride Raphael Gualazzi. Dopo il successo estivo del suo divertente e ironico swing, ispirato al jazz da ballo degli anni '40, il cantante-pianista torna per San Severino Blues con un nuovo concerto in trio accompagnato al contrabbasso da Alex Gorbi ed alla batteria da Emanuele Cecchetelli. Tutti e tre molto giovani e bravissimi musicisti. Il folgorante talento di Gualazzi ha colpito un deus ex machina della musica italiana, Fio Zanotti, il famoso direttore d'orchestra di Sanremo, che gli sta arrangiando il nuovo disco che uscirà in primavera. Un'importante occasione per Gualazzi perchè Fio Zanotti vanta collaborazioni stellari, tra gli altri con Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Zucchero, Renato Zero, Fiorella Mannoia, De Gregori e ha curato la direzione artistica musicale degli show Rai di Adriano Celentano. Gualazzi ha già realizzato il suo primo disco " Loves Outside The Window" per la Master Studio di Gegè Telesforo. Un disco che gli ha permesso di suonare in Rai e in giro per importanti festival italiani ed esteri. Oltre ad essere un pianista straordinario ha una calda voce da crooner. In scaletta i suoi brani originali, ma anche originali rivisitazioni di standard classici di blues, jazz e soul, come "Summertime", "Georgia on my mind" e "Besame Mucho". Si ricorda che l’ingresso è libero.
L’Assessore Massimo Marco Seri invita tutti gli appassionati a questo concerto di apertura del cartellone jazz di “Tolentino a Cinque Stelle” con un artista di grande talento e che non mancherà di trasconare il pubblico nelle più belle atmosfere musicali del rag-time e dell’old jazz.

Gualazzi, urbinate, dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove è stato avviato all'apprendimento degli autori classici, estende la sua ricerca musicale anche nel campo del Jazz, Blues e della Fusion, collaborando con qualificati artisti del settore e distinguendosi per le sue peculiari qualità vocali e strumentali.
La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del '900 con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale, ispirandosi alle sonorità tipiche del pre-jazz arcaico e dello stride-piano facenti capo a Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, ma anche ai colori tipici del blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes.
Diverse influenze "soul" ispirate a figure di grandi artisti eclettici quali Jamiroquai e Ben Harper, restituiscono l'ascolto ad una dimensione di grande attualità, in uno stile personalissimo dove le radici tradizionali si fondono con le tendenze musicali più innovative.

Comunicato stampa