Un film tv dedicato a Padre Matteo Ricci è al centro dei colloqui in corso a Pechino tra il ministro della Cultura, Giuliano Urbani, e le autorità cinesi. Come riportava ieri il quotidiano torinese "La Stampa", il ministro, "vorrebbe lanciare una cooperazione per un colossal sulla vita del missionario italiano in Cina, Matteo Ricci". Il progetto, di cui in realtà si discute da tempo anche grazie all'impegno del Centro diocesano su Padre Matteo Ricci presieduto dal vescovo Luigi Conti, prevede due - tre puntate da trasmettere in prima serata sui canali della Rai.
Il Comune di Macerata, nella persona dell?assessore Stefano di Pietro, sta seguendo con grande attenzione il progetto del film "Vita e opere di Matteo Ricci", che sarà girato in parte a Macerata dando alla città una straordinaria visibilità internazionale. Sarà una produzione di livello assoluto, a cura della Pacific pictures già responsabile del serial "Marco Polo" diretto da Giuliano Montaldo e di film come "La vita è bella" e "Io ballo da sola", con 10 mila comparse e 16 settimane di ripresa previste. Il progetto include anche la realizzazione di cinque mila costumi realizzati con stoffe appositamente tessute nelle trame, nei disegni e nei colori della Cina dei Ming, cuciti da personale altamente specializzato in laboratori di Pechino e Shangai.
Il ruolo del Comune di Macerata sarebbe quello di organizzare una forma di coordinamento sul territorio nella fase delle riprese maceratesi (per esempio occupandosi dell'ospitalità a personale e comparse), e di collaborazione con la Pacific pictures e con la Rai.
De "La vita e le opere di Matteo Ricci" (ma il titolo è provvisorio), esiste già una sceneggiatura redatta, nella stesura primaria, da Giuliana Berlinguer, massima conoscitrice italiana del gesuita nmaceratese. La Pacific pictures ha svolto, inoltre, una accurata ricerca storica sui costumi di scena realizzando alcuni prototipi.
Il Vaticano e l'ordine dei Gesuiti, il cui massimo esponente è padre Pittau, vedrebbero con entusiasmo la realizzazione dell'opera, che potrebbe anche rappresentare un omaggio al Pontefice, che come noto desidera visitare la Cina.
Matteo Ricci è annoverato tra i cento uomini più famosi della storia insieme a pochi altri personaggi italiani, come Michelangelo Buonarroti, Guglielmo Marconi e Leonardo Da Vinci che con un avventuroso viaggio, alla fine del 500, arrivò fino in Cina per evangelizzare i popoli del celeste impero.

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