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Cinquantadue neomaggiorenni di altrettanti paesi della provincia di Macerata hanno ricevuto una copia della Costituzione italiana dalle mani dei loro sindaci o rappresentanti istituzionali del Comune di appartenenza. La consegna è avvenuta nella piazza del Popolo di San Severino in occasione della Festa della Repubblica e del 60° anniversario della Costituzione italiana, organizzata dalla Prefettura in collaborazione con la Provincia, il Comune, l’Università di Macerata, l’Archivio di Stato e l’Istituto storico della Resistenza. Sulla copia della Carta costituzionale aveva apposto la sua firma, poco prima dell’inizio della cerimonia, il senatore a vita Emilio Colombo, uno dei Padri Costituenti, il quale ha sottolineato poi – in un intervento appassionato e di grande spessore – l’attualità dei principi costituzionali e ha ricordato il percorso che portò alla nascita di un testo ancora oggi “vivo” nei suoi valori fondanti, esortando i giovani a conoscerli, ad apprezzarli e metterli in pratica. Alla manifestazione in piazza hanno partecipato – oltre a sindaci e neodiciottenni – numerose autorità civili e militari della provincia di Macerata, nonché moltissimi cittadini, non solo di San Severino. Hanno portato il loro saluto il prefetto Vittorio Piscitelli, l’assessore provinciale Daniele Salvi e il sindaco Cesare Martini, che ha letto in piazza il messaggio inviato per l’occasione dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Messaggio in cui – tra l’altro – il Capo dello Stato ricorda “il ruolo essenziale che le Istituzioni e il mondo della cultura svolgono nel consolidamento della coscienza civile e nella formazione di una nuova generazione di cittadini, consapevoli tutori dei principi di libertà e democrazia affermati nella nostra Costituzione”. Momenti musicali a cura del Corpo filarmonico “Adriani” e del coro-orchestra dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino hanno segnato le diverse fasi della cerimonia, condotta sul palco da Luca Romagnoli. Sono seguite la proiezione di video e l’apertura di mostre documentarie che, nella sede del palazzo comunale, resteranno aperte fino a domenica 22 giugno (tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, ingresso gratuito).
Comunicato stampa
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