Il Sindaco Luciano Ruffini rassicura tutti i cittadini che il problema rilevato nei giorni scorsi a seguito dell’inquinamento di una piccola porzione dell’acquedotto comunale nella zona del cimitero comunale è completamente sotto controllo e che riguarda solo ed esclusivamente una precisa area circoscritta. Infatti l’ordinanza emessa a scopo precauzionale riguarda solo ed esclusivamente i residenti di Via del Carmelo, via Manara, via Fusconi, via Castello di Varano, via Rutiloni (dall’intersezione con viale XXX Giugno all’ex Mattatoio) e via Cappuccini (dall’intersezione con viale XXX Giugno alla Porta dei Cappuccini). Chi abita in queste vie non può utilizzare l'acqua distribuita nell'acquedotto comunale per scopi alimentari diretti (bere e cucinare). Sono consentiti tutti gli altri usi.
Di concerto con l’ASSM Spa di Tolentino è stato predisposto, anche con l’ausilio della Protezione Civile provinciale, un punto di rifornimento alternativo di acqua potabile a mezzo di cisterne nelle aree interessate dall’ordinanza di divieto.
Intanto l’ASSM Spa, in qualità di Ente Gestore della rete idrica, di concerto con la ASUR ZT 9 e con l’ausilio dell’ARPAM provinciale, sta facendo eseguire approfondite verifiche sanitarie e analisi sull’acqua distribuita in rete, anche per l’individuazione analitica delle sostanze inquinanti. Inoltre l’ASSM ha attivato tutte le procedure tecniche e manutentive al fine di eliminare qualsiasi rischio di immissioni di qualunque natura e provenienza nella rete idrica pubblica, tali da causare inquinamento.
Infine con lo scopo di evitare il ripersi di tali gravi fatti ed in attesa delle analisi e delle indagini, il Sindaco obbliga tutti coloro che detengono e gestiscono pozzi privati nel territorio del Comune di Tolentino, di provvedere affinché gli impianti alimentati da pozzo non siano in alcun modo, neppure tramite impianto idrico interno, collegati alla rete idrica di acqua potabile, onde evitare di incorrere nei reati di inquinamento di acqua potabile previsti dal Codice Penale. Inoltre, tenuto conto degli obblighi contenuti nel Testo Unico, circa la denuncia di possesso e esercizio di pozzi privati, i detentori dei medesimi dovranno farne immediata comunicazione alla ASSM Spa.
Tutti gli sforzi sinora fatti per superare l’emergenza idrica che negli anni scorsi aveva interessato Tolentino hanno portato notevoli risultati con acqua di sorgente di qualità distribuita a tutte le famiglie che anche in questo caso di emergenza possono stare tranquille sulla qualità dell’acqua stessa, continuamente analizzata e testata. Questo specifico caso che si è venuto a verificare è ovviamente indipendente dalla normale gestione dell’acquedotto e le cause e le responsabilità dovranno essere attentamente verificate dagli organi inquirenti.


Comunicato stampa