Si è conclusa con l’intitolazione della sala insegnanti al professor Francesco Franceschi e del laboratorio di chimica del biennio al professor Angelo Angeloni la “due giorni” dell’Itis “Divini” di San Severino organizzata dalla scuola, con il patrocinio del Comune, per ricordare il 50° anniversario della sua fondazione.
Altri momenti celebrativi si terranno all’inizio di ottobre, quando verranno intitolate la palazzina dell’Informatica al senatore maceratese Rodolfo Tambroni, che si prodigò a lungo per la crescita dell’Istituto, e un’aula speciale a Dante Pistoni, sindaco di San Severino proprio nell’anno di avvio della scuola.
Oggi testimone vivente di quel momento storico è Cesare Eusebi, allora assessore comunale all’Istruzione e promotore della nascita dell’Itis a San Severino. Invitato a partecipare alla “due giorni”, il professor Eusebi ha ricordato il suo impegno, quello del sindaco Pistoni e dell’Amministrazione comunale del tempo per far sì che l’allora Ministro dell’Interno, Fernando Tambroni, divenuto poi Presidente del Consiglio, appoggiasse l’istituzione dell’Itis a San Severino. “Lo incontrammo assieme al prefetto Fabiani – ha ricordato Eusebi – il 1° maggio del 1958. Lui capì subito l’importanza di quella scuola e disse: ‘Prendo la cosa su di me’. Era fatta! Il 1° settembre arrivò questo telegramma: E’ istituita a San Severino la prima classe dell’Istituto tecnico industriale, sezione distaccata di Fermo”.
In tale occasione l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Daniele Salvi, ha consegnato al prof. Eusebi una targa di ringraziamento per conto della Provincia di Macerata – oggi proprietaria della scuola – e a nome dell’intera collettività, presenti fra gli altri il sindaco di San Severino, Cesare Martini, e il preside Filippo Pennesi. La cerimonia si è svolta nell’aula magna dell’Istituto durante il convegno sul tema “Il futuro è di chi lo sa immaginare”, promosso in collaborazione con le aziende settempedane e al quale è intervenuta anche Cadia Carloni, assessore comunale allo Sviluppo economico. Alla “due giorni” ha presenziato pure il vescovo di Camerino, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, che ha celebrato una messa a San Domenico. Inoltre, sono state inaugurate due mostre – una fotografica, l’altra filatelica – all’interno della scuola ed è stato emesso un annullo postale speciale dedicato proprio al 50° anniversario dell’Itis. Complessivamente hanno partecipato alle varie iniziative circa 500 persone, fra ex alunni, docenti, autorità locali e cittadini. Particolare interesse ha suscitato la presentazione del Laboratorio didattico per lo studio delle energie alternative, l’ultimo “fiore all’occhiello” della scuola.


Comunicato stampa