E’ proprio vero che “l’arte allarga gli orizzonti”. Infatti sono bastate le installazioni della mostra itinerante, inserita nella rassegna d’arte contemporanea “Spazio_01”, “Tolentino all’Arte” per suscitare in città un positivo quanto costruttivo dibattito sull’arte ed in particolare, sulla scultura. Le opere di Elena Cavallo e Luigi Ferretti, negli allestimenti della MeBeAl di Alessandro Medici con il coordinamento di Alessia Scarpeccio, consento di effettuare un itinerario alla scoperta di piazze, vie e monumenti che vengono ri-interpretati secondo una visione nuova, con installazioni che si fondono con l’ambiente circostante.
Tema difficile, quello delle installazioni, specie per chi è abituato ad una forma d’arte figurativa o troppo concettuale. Sculture come se fossero sospese, opere d’arte che scaturiscono dai muri o che imbrigliano monumenti per percepire, attraverso la luce ed il contesto naturale, una nuova forma di città e socialità. Chi si trova ad osservare le colorate sculture della Cavallo o di Ferretti, non deve pensare a qualcosa di definito ma deve immaginare un rovesciamento prospettico inedito, una simmetria imperfetta, che propone ogni elemento artistico in maniera nuova e soggettiva, facendo emergere un senso di leggerezza e di forza, derivante da una nuova dimensione dello spazio.
Questo l’itinerario da percorrere per meglio godere delle istallazioni e delle sculture presentate all’interno della mostra “Tolentino all’Arte” curata da Alessandra Monaco D’Arianello dell’Associazione Culturale “Il Mulino”.
Torrione: “Radici Della Cultura” di Luigi Ferretti; San Catervo: “Ragioni Della Pace” di Luigi Ferretti;
Piazza Silverj: “Bosco Azzurro” di Elena Cavallo; San Nicola: “Doppio Giallo” di Elena Cavallo; Piazza Della “Liberta’”: Composizione” di Elena Cavallo; Piazza Nicolo’ Mauruzi: “Composizione” di Elena Cavallo; Vicolo Della Carita’: “Memoria”di Luigi Ferretti; Largo Fidi, Cortile Biblioteca: “Natura”di Luigi Ferretti; Largo Fidi: “Dieci Liane” di Elena Cavallo.

Comunicato stampa