Due province geograficamente lontane, ma sempre più vicine per affinità di sviluppo economico e culturale. Sono Macerata e Lecco. Una provincia “storica”, Macerata, nata dalla formazione dello Stato unitario; una provincia “giovane”, Lecco, nata da una legge di decentramento amministrativo dei primi anni ’90. Proprio in occasione del decimo anniversario della istituzione della Provincia di Lecco, una delegazione maceratese è stata ospite delle amministrazioni provinciali e comunali lecchesi. Si è trattato di un incontro che ha gettato le basi per interessanti prospettive di collaborazione e che ha rafforzato l’amicizia tra le due comunità locali.
Un’amicizia nata da un evento tragico: il terremoto del 1997. La Provincia di Lecco fu tra le prime ad esprimere concreta solidarietà alla Provincia di Macerata. Il presidente Mario Anghileri, ancora oggi alla guida dell’Amministrazione provinciale lecchese, visitò - accompagnato dal presidente della Provincia di Macerata, Sauro Pigliapoco - le zone disastrate dell’alto maceratese. I contatti tra le due Province ed i due Comuni si sono consolidati in questi ultimi due anni grazie all’opera svolta dal prefetto Piero Giulio Marcellino, il quale è stato il primo prefetto di Lecco ed ha ricoperto la sede lecchese fino al suo arrivo, nel 2000, a Macerata.
Simili per dimensione geografica e per numero di abitanti, oltre che per il consistente numero di piccoli Comuni, le province di Lecco e Macerata hanno scoperto di perseguire azioni di sviluppo molto simili, che possono essere favorite da un interscambio di esperienze: la struttura produttiva costituita da un gran numero di imprese artigiane, un turismo di nicchia attratto dalle bellezze naturali e dai piccoli borghi, i beni culturali, lo sviluppo dell’agriturismo e delle tipicità agroalimentari. Di questo hanno parlato con i loro corrispondenti lecchesi, nella sede di Villa Monastero, in riva al lago di Lecco, i componenti della delegazione maceratese che, guidata dal prefetto Marcellino, era composta, per la Provincia, dal vice presidente Silvano Ramadori, dall’assessore Carla Monachesi e dal consigliere Paolo Micozzi; inoltre dal presidente della Camera di Commercio, Giuliano Bianchi e dal direttore della Confindustria maceratese, Luigi Jannucci.
Nel successivo incontro in municipio con il sindaco di Lecco, Lorenzo Bodega, la delegazione maceratese si è allargata con la presenza dei sindaci di Macerata, Giorgio Meschini e di Recanati, Fabio Corvatta; quest’ultimo accompagnato dal direttore del Centro studi leoperdiano, Franco Foschi. Tra le due città, infatti, è in programma un “gemellaggio” in nome dei due massimi esponenti della letteratura italiana dell’Ottocento, Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi. Anche un altro personaggio lega le città di Macerata e Lecco: è l’attore maceratese Oreste Calabresi, morto nel 1915 nella città lombarda e lì sepolto nel cimitero monumentale.

TM6 - TeleMacerata