Corsi di “guida sicura” e di educazione stradale per i giovani contro l’alta velocità e il rischio di incidenti. E’ uno dei possibili obiettivi della nuova “Scuderia Settempeda”, il sodalizio sportivo esistito a San Severino dal 1958 al 1960 che oggi un gruppo di appassionati di automobilismo ha intenzione di rifondare con l’antica effige: un’auto da corsa che, fra le antiche torri del Castello, sfreccia verso una bandiera a scacchi. La storia di quell’associazione è stata ricordata – alla vigilia del 50° della sua fondazione – in un incontro promosso dal Caem (Circolo automoto d’epoca marchigiano) e dal Comune di San Severino. Alla “rievocazione”, ospitata nella sala consiliare del palazzo comunale, hanno partecipato molti amanti delle auto d’epoca e da corsa. Il giornalista Alberto Pistilli ha coordinato il dibattito cui sono intervenuti, fra gli altri, il presidente del Caem, Pietro Caglini, il primo presidente della “Scuderia Settempeda”, Luciano Gregoretti, e uno dei soci fondatori, Giampaolo Paciaroni. Hanno portato il saluto dell’Amministrazione comunale il sindaco Cesare Martini e l’assessore allo Sport, Gianpiero Pelagalli.
Sono stati ricordati (anche attraverso un opuscolo fresco di stampa) i fatti, i personaggi, gli aneddoti di un momento particolarmente significativo per lo sport dei motori maceratese ed è stato lanciato, appunto, il progetto di rifondare la “Scuderia Settempeda” rispolverando la passione – mai sopita – dei vecchi iscritti ancora oggi in vita e proponendo, attraverso giovani leve, una serie di attività che non abbiamo solo finalità agonistiche, ma anche educative e socio-culturali. Nel corso del dibattito, infatti, è stato approfondito l’aspetto della “guida sicura” come momento formativo per tanti giovani che si mettono al volante di veicoli sempre più potenti senza la necessaria preparazione ed esperienza. La nuova “Scuderia Settempeda” potrebbe avviare corsi, stage e altre iniziative di prevenzione contro gli incidenti stradali. E già questo è sembrato a tutti un ottimo punto di partenza per… rimettere in moto lo storico sodalizio automobilistico.



Comunicato stampa