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San Severino, domenica 26 agosto 2007
SINDACO MARTINI: “AFFIDIAMO LA FERROVIA A SOCIETA’ TRASPORTO LOCALE”

Affidare la tratta ferroviaria Civitanova-Fabriano alla Società unica di trasporto pubblico locale che si è formata ora per gestire tutti i collegamenti su gomma. E’ questa la proposta per rilanciare la ferrovia del sindaco di San Severino, Cesare Martini, fino a qualche mese fa assessore provinciale ai Trasporti.
Perché questa scelta? “Due le ragioni. Chi opera sul territorio sa quali sono i problemi della gente. Rfi è una struttura composta da tante scatole cinesi, da tante società chiamate, ciascuna, a curare aspetti diversi del sistema, ma tutte avulse dalla nostra realtà. La loro è un’azione senza sentimento, spesso non coordinata. Qui serve un soggetto-gestore che abbia a cuore la funzionalità della tratta, consapevole di dare un importante servizio al territorio e attivando sinergie col trasporto su gomma. Parlo di intermodalità, quella vera, che aiuta a migliorare l’offerta e a risparmiare”.
Mantenere una ferrovia ha però dei costi piuttosto elevati… “Ne parlavo ieri con un autista di pullman. Mi ha detto: ‘Se la Regione girasse a noi i soldi che oggi dà alle Ferrovie per questa tratta, saremmo in grado di servire in treno anche il cappuccino’. A Merano c’è un esempio illuminante, e perfettamente riuscito, di questa gestione affidata a chi sta sul territorio”.
Alla Regione spetta l’accordo con Rfi. Provincia e Comuni cosa possono fare? “Se crediamo sull’importanza della ferrovia per il territorio, tutti dobbiamo fare la nostra parte. E’ vero che la Provincia non ha competenza specifica, ma il suo ruolo è decisivo. I Comuni hanno fatto la loro parte per scongiurarne la chiusura, automatizzando i passaggi a livello o eliminandoli. Hanno investito e continuano a farlo, anche se in pratica non sono tenuti”.
In che senso? “L’ultimo esempio si è avuto in queste settimane di chiusura. Le Ferrovie a San Severino hanno fatto solo un intervento minimo, fra ritocchi alla pavimentazione e taglio dell’erba. La tinteggiatura esterna e in parte interna è stata a carico del Comune che ci tiene al decoro della stazione, scelta peraltro dalle stesse Ferrovie (perché molto frequentata) per monitorare la soddisfazione degli utenti. Abbiamo presentato un progetto di riqualificazione complessiva dell’area, così da avere spazi a scopo sociale e un moderno nodo di scambio pullman-treno. Intanto, una libreria sta operando all’interno della struttura, anche come punto informativo, e in previsione ci sono altre iniziative”.
Che ne pensa della querelle di questi giorni? “Ben vengano i lavori, anche se purtroppo di poco conto. Sarebbe stato comunque più corretto informare anticipatamente i Comuni. Condivido ciò che dice l’assessore regionale Marcolini, mentre non accetto l’atteggiamento di chi pensa che la ferrovia non sia un suo problema o di chi la vuole contrapporre alla strada. E’ un film già visto per Cornello e superstrada, col risultato che il traforo resta una scandalosa incompiuta. Chi invece parla di metropolitana di superficie scopre veramente l’acqua calda, perché la tratta lo è già concettualmente, servono investimenti sull’infrastruttura. Ringrazio infine la stampa per lo spazio dato al problema, molto sentito dalla popolazione locale”.


Comunicato Stampa

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