Si è chiusa con la seduta di ieri sera la prima sessione autunnale del Consiglio comunale, che ha visto un ordine del giorno piuttosto fitto.
Nel corso delle due giornate di lavori, l’assise cittadina ha provveduto tra l’altro alla nomina di membri consiliari in diversi organismi. Del comitato di gestione dell’asilo nido di via Vivaldi faranno parte Sergio Vastaroli (Forza Italia) e Agostino Basile (La Margherita), mentre Antonio Carusone (Udc) e Luciana Forani (Ds) sono stati nominati per il comitato del nido di via Regina Margherita. Come rappresentanti per la commissione consiliare paritetica del servizio mensa sono stati invece designati Giorgio Berdini (Ds), Antonio Selmarini (Ds), Cinzia Tocchetto (Fi) e Claudio Morresi (Insieme per Civitanova). Per la commissione per la toponomastica, infine, sono stati nominati Vittorio Taffoni (Fi), Mauro Canale (Alleanza Nazionale), Marcello Santini (La Margherita) e Marco Scalabroni (Rifondazione Comunista).
Il Consiglio ha quindi approvato a maggioranza, con 16 voti favorevoli, 7 contrari (Ds e Rifondazione) e 3 astenuti (La Margherita), il riequilibrio generale del bilancio.
Sono state invece respinte a maggioranza tre mozioni presentate dai gruppi di opposizione: la prima, relativa ai debiti fuori bilancio (presentata da La Margherita, Ds, Rifondazione), con 18 voti contrari e 12 favorevoli; la seconda, riguardante la opportunità di trasmissione via radio delle sedute consiliari (Micucci, La Margherita), con 16 voti contrari e 10 favorevoli; infine la mozione presentata dai tre gruppi di opposizione con la quale si chiedeva al Consiglio di “impegnare l’Amministrazione ad avviare con urgenza le procedure per predisporre una variante al Piano Ceccotti che prevedesse il cambio di destinazione del comparto 3 e la zona a ristrutturazione urbanistica da direzionale – commerciale e residenziale a solo residenziale” (16 contrari, 10 favorevoli). Per mancanza del numero legale, invece, non si è potuta effettuare la votazione della mozione presentata dai gruppi di opposizione relativamente alle “possibili iniziative diplomatiche atte ad evitare un’azione militare nei confronti dell’Iraq”.
Nel corso delle due giornate di lavori il Consiglio ha inoltre riconosciuto all’unanimità il debito fuori bilancio dovuto ai lavori “di somma urgenza” che si sono resi necessari in seguito al crollo del muro del Pincio a Civitanova Alta (importo: 333.000 Euro).


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