Roberto Zalambani con Luigi Carlocchia, assessore provinciale all’Agricoltura, e Maurizio Raffaelli,
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Migliaia di persone hanno partecipato, nel fine settimana, a “Leguminaria”, la manifestazione promossa dal Comune di Appignano e dalla Provincia di Macerata, in collaborazione con la Regione Marche, alla riscoperta delle produzioni locali, gastronomiche ed artigianali. Nonostante l’inclemenza del tempo, gli organizzatori hanno calcolato almeno tremila presenze, per un totale di oltre duemila pasti serviti, altrettanti bicchieri e ciotole in terracotta dati in omaggio ai commensali, due quintali di ceci, fagioli e lenticchie cucinati. Molto apprezzati gli assaggi di roveja, preparati dal ristorante “Il Villino” di Treia, così come i dolci tipici e le castagne. “Una rassegna forse unica in Italia”, ha dichiarato Roberto Zalambani, segretario dell’Arga, l’Associazione interregionale dei giornalisti del settore agroalimentare, giunto da Bologna per visitare la manifestazione. “Leguminaria - ha dichiarato - unisce i valori di una sana agricoltura, all’arte di chi sa tramandare antichi mestieri, alla voglia di stare insieme”. Accolto dal sindaco, Maurizio Raffaelli, Zalambani ha partecipato ai vari momenti di Leguminaria, visitando, oltre agli stand, il laboratorio del Maestro Vasaio Testa e le cantine dell’Azienda agricola Villa Forano. L’ospite ha espresso il compiacimento per l'originale iniziativa e per i temi trattati nel corso di questa quarta edizione, alla quale hanno partecipato cittadini e diverse associazioni appignanesi, a cominciare dalla Pro Loco, dai Maestri Vasai e dall’Avis, fino alla locale bocciofila e all’Appignanese Calcio.
Comunicato Stampa
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