Crea imbarazzo sostenere ed alimentare il confronto a distanza con il presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri se non fosse che va riconosciuta allo stesso presidente la capacità, sicuramente non invidiabile, di mescolare tutto e tutti e cogliere ogni occasione per disprezzare ed infangare l’Amministrazione Comunale di Tolentino con il puro scopo di ottenere visibilità e spazi sui media.
Viene da chiedere al presidente quale nesso esista tra “la preoccupazione per il modo tecnico di conduzione degli atti amministrativi del Comune di Tolentino” ed il presunto credito vantato dalla Comunità Montana di 119 mila euro oppure viene da chiedere quale nesso ci sia tra la santità o la laicità di San Nicola e la dissertazione in merito a chi debba decidere ed a quali condizioni vada concesso l’utilizzo del Castello della Rancia o ancora viene da chiedere che cosa c’entra l’attestato di “valore cristiano e impegno sociale” per la stimata Consigliere Anna Andreani e l’invito ad onorare il contributo a favore dell’Associazione dei Marchigiani di Bologna.
Ci permettiamo, a mero titolo di esempio, di evidenziare che gli “sbandierati” 119 mila euro vantati dalla Comunità Montana nei confronti del nostro Comune sono in effetti molti di meno come dovrebbe risultare al presidente dalle evidenze contabili in possesso dei suoi uffici – bisogna infatti sottrarre i quasi 53 mila euro che la stessa Comunità Montana deve al Comune per progetti e servizi sociali - sottolineando che il credito vantato è riferito nella gran parte a partite relative ad interventi e progetti sempre effettuati nel settore sociale per i quali ci deve essere erogata ancora una quota considerevole da parte del Fondo Unico Sociale.
Ci sia consentito solo di far notare che Tolentino non è l’unico Comune su cui la Comunità Montana vanta crediti, altri devono corrispondere cifre che variano dai 12 a 28 euro per abitante mentre la nostra Amministrazione deve circa 3 euro per ogni proprio cittadino.
Sembra inutile far risaltare che l’attenzione rivolta dal presidente alla nostra Città testimonia che Tolentino gioca un ruolo importante all’interno del territorio comunitario e senza travalicare nessun altro ente si continua a collaborare fattivamente nell’interesse di accrescere un sistema di rete funzionale sia nei servizi erogati ai cittadini che di modello di sviluppo economico, culturale e sociale.
Infine ci sia consentito di auspicare che le polemiche si chiudano con questo intervento che vuol essere un tentativo di portare chiarezza in una questione che crediamo sia stata trattata con poco stile, carente informazione e scarso senso delle istituzioni.


Comunicato Stampa