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Si è chiusa la mostra dei disegni di Gabriele Galantara, artista e caricaturista di livello internazionale noto con lo pseudonimo di Ratalanga. La mostra è stata un grande avvenimento per la città di Montelupone che ha così reso omaggio a uno dei sui concittadini più illustri nel 65° anniversario della sua morte. Grande il successo registrato per questo che è solo il primo atto di una serie di iniziative dedicate all’artista monteluponese. Ruolo importante per la realizzazione di questo evento culturale ed artistico è stato sicuramente quello della Fondazione Carima, che attraverso l’acquisto e l’affido in comodato perenne alla comunità locale delle 248 opere di Ratalanga, ha permesso di allestire questa prima mostra di disegni cui seguirà nel prossimo anno una seconda mostra per poi ordinare in forma stabile, assieme alle altre opere in possesso del Comune, spazi dedicati all’artista all’interno della pinacoteca civica. Oltre che per il grande numero di visitatori, soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Nazareno Agostini per l’interesse a carattere nazionale raggiunto dall’evento. Lo stesso Agostini ha avuto numerosi contatti con ricercatori, storici, istituzioni nazionali e collezionisti che lo hanno letteralmente travolto di offerte di opere dell’artista. Significativo il gesto della nipote di Ratalanga, Giuliana Galantara, che ha voluto donare al Comune di Montelupone il volume di Trilussa “La porchetta bianca” in cui Ratalanga illustrò, con lo pseudonimo di Bruno Serpi, l’opera dello scrittore romano. Il volume, che contiene ben 32 illustrazioni a colori, uscì per Mondadori nel 1930 e fu stampato nell’Officina Bodoni a Verona su carta Fabriano.
Antonio Nardi - TM6
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