Previsti ricavi per 22 milioni e 325 mila Euro. Invariate le tariffe per tutti i Comuni
“Molto positiva la discussione sul Bilancio votato all’unanimità dai Comuni con osservazioni veramente molto opportune se non addirittura necessarie, relative al passaggio da tassa a tariffa sui rifiuti, al Piano industriale in itinere ed al rapporto con la società controllata Sintegra. Un dibattito costruttivo dal quale sono emerse indicazioni precise che danno la possibilità di ritornare su argomenti importanti e difficili da trattare, come il Piano industriale, con maggiore sicurezza di fronte all’interlocutore Provincia a cui spetta la programmazione e le indicazioni in materia di gestione del sistema rifiuti”.
Questa la dichiarazione rilasciata dal Presente Fabio Eusebi al termine dell’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari. All’ordine del giorno diversi argomenti quali l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e la revisione delle quote di partecipazione all’Assemblea, le quali sono state ricalcolate sulla base dei rifiuti, sia rsu che indifferenziati, prodotti negli ultimi due anni dalla popolazione dei diversi Comuni maceratesi.
Particolare importanza rivestiva l’approvazione del Bilancio di Previsione per l’esercizio 2006.
Il Presidente Eusebi ha illustrato in maniera precisa ed esaustiva le scelte che hanno portato alla stesura, da parte del CdA e della Direzione Aziendale, del nuovo Bilancio, il quale, è stato approvato all’unanimità.
Per il 2006 sono previsti ricavi, derivanti per lo più dai servizi di raccolta e smaltimento, pari al oltre 22 milioni e 325 mila euro.
Il costo della produzione, invece, dato dalla gestione complessiva, dagli ammodernamenti e miglioramenti tecnologici, è stato calcolato su valori di poco superiori ai 22 milioni e 050 mila euro.
Per l’anno corrente il Cosmari, quindi, prevede un risultato di Bilancio attivo di 300 mila euro, cifra che verrà utilizzata per coprire gli interessi dei mutui contratti e per le imposte d’esercizio.
Da sottolineare che, malgrado gli aumenti dei costi dei prodotti energetici e delle manutenzioni, oltre a quelli di abbancamento, si è operato con lo scopo di mantenere limitato l’incremento della tariffa di smaltimento. In pratica si è aumentato il solo costo di smaltimento dei rsu di circa il 5% (anche se va precisato che come tariffa influisce di appena il 4%, il resto deriva dall’incremento delle spese generali).
Sul fronte degli investimenti sono stati impegnati oltre 7 milioni di Euro che serviranno per il
potenziamento dell’impianto di smaltimento RSU, per terminare il palazzo Uffici e Servizi, per le opere di ulteriore minimizzazione degli impatti e di inserimento ambientale degli impianti, per il progetto potenziamento e sicurezza dell’impianto, per il progetto di revisione e di potenziamento degli impianti di depurazione e completamento della linea fognaria e di trattamento, per la realizzazione delle opere di ripristino scarico acque fiume Chienti, per il progetto di messa a norma degli impianti elettrici, per le opere di completamento per il controllo degli odori zona del compost e per la realizzazione della discarica di Tolentino e la relativa fase di caratterizzazione.
Sul fronte della raccolta differenziata è stata prevista una spesa di oltre 2 milioni e 256 mila euro. Si provvederà all’acquisto di 500 nuovi contenitori stradali da 240 lt, di 7.000 biopattumiere da 10 lt, di un mezzo con scarrabile, gru e rimorchio, di 50 campane per la raccolta del vetro, di 200 cassonetti per carta e plastica, di 26 container scarrabili attrezzati, di un mezzo attrezzato per raccolta porta a porta, di un software per elaborazione e prenotazione dati, di sistemi di movimentazione manuale e di sconfinamento. Inoltre sono stati anche destinati finanziamenti per l’attuazione di specifici progetti quali l’autocompostaggio, la raccolta differenziata presso le scuole e presso gli stabilimenti balneari, per la sperimentazione dei dissipatori da sottolavello, per la sanificazione dei cassonetti e per il recupero degli oli vegetali esausti.
In Bilancio anche stanziamenti per la sistemazione del centro raccolta di Sfercia di Camerino, per le nuove stazioni e completamento dei Comuni, inseriti ed extra docup, tra cui Apiro, Treia, Appignano, Urbisaglia, Montecassiano, San Ginesio, Pollenza e per l’acquisto di 32 container scarrabili per reintegri.
Un bIlancio, quindi quello di previsione 2006 del Cosmari basato sul perseguimento di obiettivi di efficienza ed efficacia, con il contenimento dei costi e delle relative tariffe senza però inficiare la qualità e l’ampia offerta dei servizi ambientali erogati, con evidente successo, in favore di tutti i cittadini maceratesi.


Comunicato Stampa