|
San Ginesio - Verrà inaugurato, domenica 18 dicembre, alle ore 16 lo storico teatro comunale di San Ginesio. Il Giacomo Leopardi riapre i battenti dopo trent’anni di chiusura, dovuti a prolungati lavori di restauro. Il suo primo spettacolo risale al 18 agosto del 1877, e oggi, dopo più di un secolo, verrà rappresenta la stessa opera di allora. Una rappresentazione affidata al maestro Vincenzo Bruti, tratta dal libretto di Alfonso Leopardi “Addina ovvero le nozze di Pasquella”, scritta proprio per inaugurare le sale del teatro sanginesino. All’apertura parteciperanno il presidente della regione Spacca, Giulio Silenzi presidente della provincia di Macerata e Pietro Enrico Parrucci sindaco di San Ginesio. Alla cerimonia sono attese numerosissime autorità fra personaggi dello spettacolo, della cultura e della politica. Fra questi, molti rappresentati della Democrazia Cristiana che, nel ’69, sancirono a San Ginesio il noto patto fra i giovani democristiani, Arnaldo Forlani e Ciriaco De Mita, che segnò la storia del partito e della Repubblica. L’importanza del patto di San Ginesio è ora riconosciuta da tutti gli storici e la riapertura del teatro, sede del convegno DC del ’69 è un’occasione per sottolineare l’importanza dell’evento storico-politico che ha visto San Ginesio protagonista. Lo spettacolo, fra le opere in programma, “Madame Butterfly” e le “Nozze di Figaro” di W. A. Mozart. Per la prima serata del redivivo “Giacomo Leopardi di San Ginesio” di prevede il tutto esaurito.
Comunicato stampa
Torna all'elenco delle news>>>
|