L’Amministrazione Comunale di Tolentino ha convocato una conferenza stampa per ribadire le proprie posizioni circa la questione del piano di area vasta e circa il progetto preliminare di acquisizione delle aree leader da parte della Società Quadrilatero.
Il Sindaco Luciano Ruffini, il Vicesindaco Goffredo Nobili e gli Assessori Giuseppe D’Arienzo e Paolo Ruggeri, nel corso dell’incontro con la stampa, hanno ribadito che la Città di Tolentino non è contraria al Quadrilatero ma l’Amministrazione Comunale, anche a seguito della delibera approvata dal Consiglio Comunale, si è espressa in modo chiaro e con punti di vista, tra l’altro, condivisi anche da altre realtà. Pertanto la richiesta avanzata va nella direzione in cui la Quadrilatero, senza imposizioni e senza decisioni prese a priori, possa offrire un momento di confronto che consenta di raggiungere gli obiettivi comuni, ad esempio il completamento della superstrada o la realizzazione delle cosiddette intervallive, senza però stravolgere con nuove realizzazioni, come la struttura ad uso commerciale factory outlet stores, standard di vivibilità, di traffico e di economicità ma al contrario possa offrire nuovi progetti che abbiano come fine la valorizzazione dell’intero territorio montano che in Tolentino trova, anche storicamente, il naturale punto di riferimento. A tal proposito si prospetta la realizzazione dell’intervalliva con San Severino Marche a monte di Tolentino e non a valle, verso la “Murattiana”, evitando un ulteriore sbilanciamento dei flussi verso la zona costiera e favorendo un rilancio ed una valorizzazione turistica ed economica delle valli del Potenza e del Chienti e quindi di tutto l’entroterra maceratese, come prospettato anche dagli economisti che, in questo ultimo periodo, hanno analizzato la situazione esistente.
Del resto – hanno ricordato il Sindaco Ruffini e gli Assessori - il Consiglio Comunale aveva giudicato il progetto preliminare proposto inadeguato ed insoddisfacente, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal vigente PRG. Quindi l’Amministrazione Comunale ha ribadito la volontà di confermare la gestione diretta del territorio da parte dello stesso Comune, in particolare per evitare la concentrazione di aree ad uso commerciale di tipo Outlet nella zona est, così come individuate nel progetto “Quadrilatero” per le cosiddette aree leader, all’interno di quanto è desumibile dalle previsioni del Piano di Area Vasta. Le proposte avanzate vogliono l’individuazione di area ad ovest della città, alternativa a quella della Rancia, da destinare ad attività commerciali o legate a strutture sportive e/o di svago per le giovani generazioni e riproposizione della intervalliva, ad ovest invece che ad est di Tolentino, come ampiamente argomentato e documentato nella delibera n°47 del 2004 del Consiglio Comunale. La soluzione è utile a valorizzare le aree interne del territorio maceratese collegando le vallate del Chienti e del Potenza e consentendo sinergie e potenzialità in ambito economico e commerciale. Non meno importante la valorizzazione dell’area del Castello della Rancia e del suo comprensorio come “vetrina ed icona del territorio maceratese”: il Castello può divenire il motore dello sviluppo che, a partire dalla qualità ambientale e storica, valorizzi le peculiarità dell’intero territorio costituendosi come luogo di convergenza per iniziative di tipo culturale, convegnistico, come “mostra di eccellenze” per favorire la continua interrelazione tra il livello provinciale ed i livelli regionali, interregionali, nazionali. L’utilizzo dell’area dovrà conciliare diversi aspetti: il mantenimento e la valorizzazione della qualità ambientale e paesaggistica esistente e l’integrazione del Castello con infrastrutture che ne completino la vocazione a “vetrina”, Auditorium da 500-1000 posti, struttura ricettiva da 100-200 posti letto, sistema di attracco, ecc.

Comunicato stampa