Il Comune di Macerata ospiterà nei giorni 22, 23 e 24 settembre 2005 il Salone della Didattica Museale A.L.D.O. (Attività, Laboratori, Didattica, Orientamenti), giunto quest’anno alla sua terza edizione.

Dopo il crescente successo riscontrato negli anni passati, toccando le tematiche dell’importanza della didattica museale legata alle scuole e della centralità dell’arte - segnatamente quella contemporanea - nel processo di apprendimento dei ragazzi, quest’anno A.L.D.O. si interesserà dei musei storici specializzati e del loro rapporto privilegiato con la scuola per l’insegnamento di una disciplina, la storia appunto, centrale nella formazione dell’individuo. Per questo motivo il “3° Salone della didattica” intende più che mai invitare alla riflessione sulla didattica della storia, promuovendo iniziative di vario genere, che sappiano coinvolgere tutti i soggetti dell’istruzione.
Per i docenti sono stati previsti due seminari di aggiornamento pomeridiani, realizzati in collaborazione con l’Ufficio Studi del Centro Servizi Amministrativi di Macerata e con il supporto dell’Istituto Comprensivo “E. Mestica”; la prof.ssa Bairati, docente di museologia dell’Università di Macerata, e il prof. Mattozzi, docente di didattica della storia dell’Università di Bologna, affronteranno le possibili metodologie di apprendimento della storia a partire dall’allestimento dei musei specifici e dall’utilizzo ottimale dei percorsi espostivi.
Sempre agli insegnanti e ai dirigenti scolastici si rivolge l’educational previsto per la mattina del 23 settembre, quando funzionari della Regione Marche e operatori del settore museale e della scuola discuteranno sugli orientamenti della didattica museale a livello regionale, con particolare riferimento al Maceratese, anche in virtù della contemporanea presenza a Macerata della mostra libraria “Collectio thesauri”, per cui sono stati approntati per l’occasione numerosi laboratori dedicati alle scuole.
La novità della 3^ edizione del Salone della didattica museale sarà rappresentata proprio dal coinvolgimento, che ci si augura ampio e stimolante, delle scolaresche che, oltre ai laboratori della mostra, potranno usufruire per tre giorni, dietro prenotazione gratuita, di laboratori didattici storici realizzati a Macerata da musei di punta del panorama storico nazionale, ovvero il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, la Reggia di Caserta e il Museo Civico del Risorgimento di Bologna.
La manifestazione si concluderà sabato 24 con una tavola rotonda cui parteciperanno diversi musei storici italiani per dibattere sulle metodologie e le innovazioni didattiche attraverso le quali avvicinare i ragazzi dei vari ordini scolastici alla storia, con riferimento a vari periodi storici. Per questo motivo sono stati chiamati a confrontarsi musei specializzati di vario tenore, da quelli più contemporanei, come il museo Casa Cervi o il Museo Ebraico di Venezia, a quelli più particolari, come il Museo dei Ragazzi di Firenze o il Museo delle Arti Monastiche di Serra de’Conti, fino a istituzioni da sempre attente alla trasmissione della memoria storica come l’Istituto Storico per la Resistenza e dell’Età contemporanea di Macerata.