La Giunta provinciale di Macerata ha approvato il progetto per i lavori necessari alla riapertura della strada Sarnano-Sassotetto. Si procede così alla sistemazione dei movimenti franosi verificatasi nel territorio di Sarnano in occasione delle forti piogge dell’aprile scorso e che hanno provocato la chiusura al traffico della strada che dalla città conduce nelle località dei Sibillini, Sassotetto e Bolognola. Il progetto, a cui l’ufficio tecnico della Provincia ha lavorato sin dalle ore successive alla frana e per il quale si sono rese necessarie anche indagini geologiche, comporta per l’ente una spesa imprevista a carico del proprio bilancio di oltre 500 mila euro, a cui dovranno aggiungersi ulteriori 200 mila euro per il rifacimento dei manti d’asfalto.
Per accelerare i lavori, il progetto è stato suddiviso in due parti che potranno avere esecuzione quasi contemporaneamente: la prima riguarda la riparazione dei danni provocati dal movimento franoso al km. 5 e tra i chilometri 6 e 7, in prossimità della frazione Piobbico di Sarnano. In entrambi questi punti si sono verificate fessure profonde in più parti della carreggiata, tali da determinare il blocco della viabilità. Qui i lavori consisteranno nel rifacimento di veri e proprio tratti di strada. La seconda parte riguarda la ricostruzione della strada franata per oltre la metà al km 8+600, cioè più a monte verso Sassotetto.
La Giunta ha dato direttive agli uffici per eseguire rapidamente appalto e lavori, affinché la strada possa essere riaperta al traffico in tempo per la stagione estiva.

“I dissesti che hanno interessato la strada Sarnano-Sassotetto – precisa l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Dario Conti - sono compresi in un ampio fenomeno franoso che coinvolge gran parte del versante, peraltro già considerato nel PAI (Piano di assetto idrogeologico) della Regione Marche a rischio elevato. Non risulta possibile in tempi brevi procedere al risanamento globale dell’area, la cui opportunità potrà essere valutata solo dopo un’accurata indagine protratta nel tempo”.
Relativamente alla viabilità, aspetto che riguarda direttamente la Provincia, l’assessore Conti sottolinea come l’Ente si sia mosso con urgenza e senza perdere tempo, riconoscendo l’importanza che tale strada assume per l’economia montana. “Pochi giorni dopo la frana – ricorda l’assessore - già erano in corso le complesse indagini geologiche necessarie ad individuare gli interventi più appropriati e, tenuto conto dei tempi tecnici progettuali, la Giunta ha approvato con sollecitudine il progetto e reperito i fondi. Una volta terminato l’intervento sulla strada, la Provincia cercherà di predisporre un monitoraggio costante di tutto il versante, in collaborazione con il Comune di Sarnano e con l’Autorità di Bacino. La Provincia è impegnata a mettere in atto tutte le iniziative per il riconoscimento dello stato d’emergenza e per reperire i fondi che lo Stato dovrebbe mettere a disposizione, in quanto gli enti locali da soli non possono far fronte agli ingenti danni provocati dai dissesti idrogeologici”.