L’intera Città di Tolentino sta vivendo con grande partecipazione e cordoglio la notizia dell’improvvisa e prematura scomparsa di Giancarlo Caporicci.
Medico stimatissimo, Caporicci lascia la moglie Alba Pazzaglia e i figli Luca ed Alessandra.
53 anni non ancora compiuti, era nato il 17 dicembre del 1952, il Dottor Caporicci ha alternato la propria attività professionale, era medico di base, specializzato in pediatria, ad un intenso impegno politico.
Più volte è stato segretario della sezione cittadina del Partito Repubblicano Italiano.
Ha ricoperto l’incarico di Consigliere Comunale e di Assessore nella Giunta guidata dal Sindaco Nicola Comi, dal 27 luglio del 1980 al 4 agosto del 1985 e sempre come Assessore, nella seconda Giunta del Sindaco Giuseppe Foglia, dal 27 giugno del 1998 al 27 maggio del 2002.
Come Assessore allo Sport con grande senso istituzionale si è fortemente speso per la realizzazione dei più importanti impianti sportivi della città come la pista di atletica, la Piscina comunale ed il Palasport. A lui si deve l’istituzione delle Borse di Studio intitolate a Ciommei e riservati a meritevoli giovani sportivi. Mentore della risistemazione del Museo Internazionale della Caricatura, come Assessore al Turismo si è impegnato per l’affermazione dell’immagine e dell’offerta turistica tolentinate. Sempre propositivo ha positivamente collaborato nella gestione del Giubileo del 2000.
Il Sindaco Luciano Ruffini, congiuntamente al Presidente del Consiglio Comunale, alla Giunta, al Consiglio Comunale ed a tutto il personale dipendente, ha inviato un messaggio alla famiglia Caporicci “ricordando con gratitudine la spiccata intelligenza e le grandi qualità umane e professionali con le quali per anni ha svolto gli incarichi di Assessore e Consigliere Comunale della Città di Tolentino”.
Cordoglio unanime e vivissima emozione ha suscitato in tutti i cittadini la notizia dell’improvvisa scomparsa di Caporicci, un uomo che ha espresso in ogni momento valori fondamentali del vivere in comune, della solidarietà e della politica, un uomo che ha saputo prodigarsi, sia come medico che come individuo, per il bene della Città e che si è impegnato nell’aiutare i più sfortunati e bisognosi. Intelligente, con una spiccata personalità si è distinto per onestà intellettuale.
Certamente ai tolentinati mancherà il suo “dolce e rassicurante sorriso” così come mancheranno le sue parole di conforto e le sue innate capacità di percepire a capire la natura umana.

Ciao Giancarlo.