ATO N. 3 PROVINCIA DI MACERATA

PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI



Il COSMARI, il Consorzio Obbligatorio per lo Smaltimento Rifiuti della provincia di Macerata, in attuazione dei Piani provinciali e regionali riguardanti i rifiuti, ha commissionato, su proposta del proprio Consiglio d'Amministrazione, uno studio alla Black & Veatch Italia Srl di Roma, filiale del Gruppo internazionale di ingegneria e consulenza Black & Veatch International, leader mondiale nei settori ambiente ed energia e presente con proprie strutture in quasi tutti i paesi del mondo, con l'obiettivo di redigere il nuovo Piano industriale.

Lo scopo di questo Piano industriale - ricorda il Vicepresidente del COSMARI Giuseppe Foglia - è quello di individuare e definire le linee strategiche di sviluppo delle attività del Consorzio nei prossimi anni, avendo come riferimento le normative esistenti, l'analisi della gestione attuale, la salvaguardia dell'ambiente, la valorizzazione delle risorse locali, intese nel più ampio senso del termine e cioè come persone, impianti, mezzi e territorio in genere.

Da sottolineare che il progetto globale tiene conto di quello che è stato individuato quale obbiettivo principale e cioè la fornitura ai cittadini di un servizio di qualità a tariffe le più possibili contenute, soprattutto rispondente alle varie esigenze ed alle diverse problematiche esistenti sul territorio maceratese.

Nello studio, nello specifico, vengono esaminati in termini tecnici, ambientali ed economici cinque possibili scenari che sono però riconducibili a due percorsi sostanzialmente differenti, fatta salva la scelta di fondo, già attuata in questi anni con grande successo, sia in termini di risultati che di educazione ambientale della popolazione, riguardante la raccolta differenziata che non viene messa in discussione ma anzi viene potenziata.

Proprio a tal proposito il COSMARI auspica un forte incremento della raccolta differenziata che dovrà attestarsi, a medio termine, su valori pari al 40%.

Il nuovo piano industriale del COSMARI è stato presentato ai Sindaci ed alla Amministrazione Provinciale nel corso di una riunione tenutasi sabato 30 aprile, presso l'Aula Verde dell'Abbadia di Fiastra. Successivamente il Consorzio si farà promotore di presentazioni pubbliche alle quali saranno invitati Autorità, Amministratori, organi di controllo, associazioni ambientaliste e di categoria, esperti del settore e cittadini che potranno esaminarlo e dare il proprio contributo ai fini di una scelta consapevole e condivisa.

Proprio per la natura di studio del Piano tale percorso consentirà di avviare sul territorio un'ampia discussione che permetterà di arrivare alle successive e necessarie scelte strategiche.

Lo scopo del piano - afferma il Vicepresidente Foglia - è fornire al COSMARI e quindi agli Amministratori dei Comuni soci, gli elementi di analisi attraverso i seguenti passaggi:

valutazione dello stato attuale e evidenziazione delle criticità del complesso dei servizi attualmente resi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, RSU;

definizione degli investimenti ottimali per lo sviluppo di detti servizi in un piano quinquennale che siano finalizzati alla ottimizzazione economica ed ambientale;

quantificazione dei costi e dei ricavi conseguenti a tali investimenti per arrivare ad indicare un tariffario valido ed equo per tutti.

Lo studio, attraverso le linee guida seguite, quali l'eliminazione del conferimento in discarica del rifiuto tal-quale, l'aumento della raccolta differenziata, il superamento delle carenze di volume delle discariche sul territorio, il potenziamento del recupero energetico della termovalorizzazione, esamina in termini tecnici ambientali ed economici, come detto, cinque possibili scenari che sostanzialmente sono riconducibili a due percorsi:

mantenimento della situazione impiantistica attuale con produzione di compost e CDR con conferimento finale di grossi volumi in discarica;

potenziamento della termovalorizzazione, sia con produzione di CDR che senza produzione di CDR, con conferimento finale di piccoli volumi in discarica.

I risultati, sia in termini economici che ambientali, risultano favorevoli a questa seconda soluzione che consentirebbe, nel secondo quinquennio gestionale, una notevole riduzione delle tariffe di circa un terzo rispetto al primo scenario ipotizzato.

La redazione del Piano industriale è per il COSMARI - conclude Foglia - oltre che uno strumento di programmazione, un momento di confronto e valutazione del processo di pianificazione ed inoltre offre l'occasione ad Amministratori e cittadini per ripensare un sistema integrato di servizi che punti sulla qualità, viste anche le peculiarità della nostra provincia che tende a valorizzare il patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico e turistico.

Quindi l'ottimale gestione dei servizi legati al settore rifiuti è parte di questo progetto che punta verso l'alto e deve vedere coinvolti tutti gli attori del territorio, enti, imprese, professionalità, risorse umane presenti, proprio a salvaguardia della nostra occupazione e della nostra autonomia decisionale.