Centri storici chiusi al traffico, circolazione a targhe alterne, domeniche ecologiche… Ormai nelle città maggiori non si parla d’altro, perché i gas di scarico degli autoveicoli stanno superando un po’ ovunque i limiti consentiti. Presto chi non esporrà il “bollino blu” sul proprio mezzo resterà a piedi, anche nelle principali città marchigiane: basti citare i recenti esempi di Fano e Pesaro.
Di fronte a tale situazione la Giunta provinciale ha deciso di andare incontro agli automobilisti maceratesi agevolandoli – appunto – nell’acquisizione del “bollino blu” che, rilasciato da strutture autorizzate, certifica l’idoneità dei veicoli per quanto riguarda i loro gas di scarico. Il primo atto è stato la stesura di un protocollo d’intesa con le associazioni provinciali di categoria delle imprese di autoriparazione, così da avere un “disciplinare tecnico” per autorizzare i controlli delle emissioni nelle officine private. Hanno concordato il testo – stamattina a Macerata – l’assessore ai Trasporti, Cesare Martini, e i rappresentanti di categoria Fabio Meriggi per la Confartigianato, Giuliano Rocco per la Cna ed Elisabetta Capuano per la Casartigiani. L’accordo stabilisce pure i criteri generali, le modalità e i limiti di riferimento per l’effettuazione dei controlli stessi, nonché il costo del servizio a carico dell’automobilista. In tal modo, prezzi e operazioni tecniche saranno uniformi su tutto il territorio provinciale. Attualmente rilasciano il “bollino blu” le 51 imprese di autoriparazione che già svolgono le procedure di revisione dei veicoli. Ma, in base alla normativa vigente, possono chiedere l’autorizzazione al rilascio del “marchio ecologico” anche le officine di meccanica motoristica e di elettrauto.
“Lo scopo del progetto – ha spiegato l’assessore Cesare Martini – è quello di assicurare anche agli automobilisti maceratesi la possibilità di ottenere ‘in loco’, con trattamento uguale per tutti, il ‘bollino blu’. La prossima tappa sarà il coinvolgimento istituzionale dei Comuni: a loro la Provincia chiederà la firma di una convenzione che deleghi all’Ufficio Trasporti dell’Ente la competenza a rilasciare le autorizzazioni a favore delle imprese, secondo quanto concordato oggi con le associazioni. Sono state sentite in proposito tutte le 57 Amministrazioni comunali maceratesi e oltre la metà di loro ha già dato parere favorevole. Da parte sua, la Giunta provinciale ha detto sì all’ipotesi di convenzione e ora attende il parere del Consiglio. L’iniziativa, inoltre, è importante per la sicurezza stradale, perché i mezzi vanno al controllo annualmente e gli automobilisti acquisiscono una diversa mentalità in fatto di revisione del veicolo”.
Il “bollino blu” è stato introdotto nel ’98 per arginare il problema dei gas di scarico delle auto, specie nelle grandi città. La legge stabilisce che i sindaci dei Comuni inseriti nelle zone a rischio di episodi acuti di inquinamento – individuate dalle Regioni – possono vietare nei centri abitati la circolazione agli autoveicoli che non sono in grado di attestare il contenimento delle emissioni inquinanti entro i limiti ministeriali.