Sabato 5 gennaio, presso la Sala Nerpiti di Palazzo Sangallo, si è tenuta una riunione convocata dalle maestranze della Nazareno Gabrielli Pelletteria. Oltre alle rappresentanze sindacali erano presenti il Sindaco di Tolentino Luciano Ruffini, l’Assessore allo Sviluppo Economico Marco Romagnoli, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Belli, gli Assessori Bernardini e Ruggeri, i Consiglieri Regionali Francesco Comi e Francesco Massi Gentiloni Silverj, vari consiglieri comunali e diversi rappresentanti delle forze politiche cittadine.
Nel corso dell’incontro il Sindaco Ruffini ha ribadito che l’unica soluzione praticabile per risolvere la crisi della Gabrielli è quella che veda l’acquisizione dell’azienda da parte di un gruppo fortemente radicato sul mercato dei prodotti moda. Solo così – ha aggiunto il Sindaco – si potrà veramente mettere in atto un piano di rilancio aziendale che consenta una nuova affermazione del marchio Nazareno Gabrielli che, del resto, si è sempre contraddistinto per l’alta qualità dei prodotti e per il design. L’azienda ha bisogno di investimenti certi, di una riorganizzazione produttiva e di politiche di marketing, di comunicazione e di una rete commerciale che siano in grado di poter nuovamente far affermare, sui mercati di tutto il mondo, i manufatti tolentinati.
Continueremo a seguire da vicino – ha ribadito Ruffini – l’evolversi della situazione. All’incontro di sabato pomeriggio, tra proprietà e lavoratori, farà seguito un incontro istituzionale che si terrà, lunedì 7 febbraio, presso la Provincia, a cui parteciperanno, oltre alla nostra Amministrazione, i rappresentanti della Regione e della stessa Provincia. Inoltre è nostro intendimento promuovere anche un Consiglio Comunale aperto per discutere di questo gravoso problema che, come ben si sa, interessa tutta la città e tutto il comparto produttivo della pelletteria.
Partendo dal riconoscimento dello stato di difficoltà, sia strutturale che congiunturale, attraversato dalla pelletteria, l’Amministrazione Comunale, da diverso tempo, costantemente, si sta impegnano per individuare gli strumenti necessari per sostenere gli investimenti delle imprese e ridurne l’indebitamento e per sviluppare le attività formative occorrenti per aiutare la riorganizzazione della pelletteria e le attività di orientamento opportune per avvicinare i giovani al settore.
Non meno importante l’attivazione di un consorzio, come la Mastri Pellettieri, per l’incremento del commercio con l’estero, per la promozione delle collezioni nelle fiere di settore e per il riconoscimento di una marchio dei manufatti realizzati a Tolentino.
Sul fronte della pelletteria, infatti, il distretto tolentinate offre un vantaggio competitivo unico al mondo: la cultura e la tradizione artigiana, unita alla presenza di una filiera produttiva integrata senza soluzione di continuità. E’ proprio per questo motivo che il radicamento e il rafforzamento del Gruppo Gabrielli sul territorio nascono non soltanto da ragioni storiche dell’azienda quanto piuttosto da una vera e propria scelta strategica.
La struttura di rapporti stretti, dal punto di vista produttivo, infatti, è tale per cui, proprio grazie alla piccola dimensione familiare delle imprese del distretto tolentinate, si riesce ad essere molto flessibili nei momenti di forte espansione economica, lavorando al massimo della capacità produttiva, incrementando le ore lavorative, coinvolgendo il più possibile ogni membro delle piccole aziende e spesso della famiglia.
Al tempo stesso, però, nei momenti di contrazione dell’economia, si deve garantire la tutela degli esclusivisti, non è necessario operare tagli al personale dipendente, ci si deve preparare insieme a superare i momenti difficili e a cogliere le opportunità future, generando economie di esperienza, maggiore qualità del lavoro svolto e dei prodotti e una notevole flessibilità.
Va ricordato che il settore Pelletteria riveste all’interno del Sistema Moda della Regione Marche ed in modo particolare della struttura economica della Provincia di Macerata, un’importanza strategica sia riguardo al volume di ricchezza prodotta sia per quanto attiene i livelli occupazionali.
Il settore già da alcuni anni mostra un quadro di crisi preoccupante, confermato peraltro anche dall’ultima analisi congiunturale effettuata dai vari Osservatori, dove emergono con chiarezza una serie di elementi che marcano i segni di un forte squilibrio strutturale (variabilità degli ordini, debolezza delle aziende a proporsi sui mercati, diminuzione nell’andamento degli investimenti, dinamica occupazionale sostanzialmente negativa) soprattutto per quello che riguarda le realtà aziendali di dimensione medio-piccola e quelle che operano in conto proprio o ai margini del processo di decentramento produttivo governato dalle grandi imprese (le cosiddette "griffes").
Proprio dal riconoscimento dello stato di difficoltà che caratterizza il settore e dalla consapevolezza del ruolo che il partenariato locale deve svolgere quale risorsa per lo sviluppo di politiche di innovazione del sistema, è scaturita la decisione di creare un progetto finalizzato ad avviare azioni positive per il consolidamento e il rilancio del settore della pelletteria.
In particolare va segnalato il positivo coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nell’attività del Consorzio Mastri Pellettieri: si tratta di un risultato che occorre sottolineare anche perché è una delle prime esperienze in cui tutti gli attori locali partecipano in prima persona alla proposizione e alla definizione di azioni e interventi concreti nel settore.