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La provincia di Macerata sale di quindici posizioni nella annuale classifica sulla “qualità della vita” stilata dal quotidiano economico “Italia Oggi”. Un anno fa Macerata era stata classificata al 57° posto e quest’anno al 42°. Secondo la classifica, che annualmente viene stilata sulla base di dati riferiti ai dodici mesi precedenti, la “maglia rosa” spetta a Treviso, mentre il “fanalino di coda” è Enna. Il punteggio di ognuna delle 103 province italiane è frutto della media di diverse decine di indici a loro volta raggruppati in otto settori: Affari e lavoro, Ambiente, Criminalità, Disagio sociale e personale, Popolazione, Servizi, Tempo libero e Tenore di vita. Macerata – che risulta l’unica delle province marchigiane ad aver migliorato la propria posizione e ora, tra le quattro, è seconda dietro ad Ancona – continua a distinguersi in particolare per la qualità del “Tempo libero” (sport, spettacoli, arte e cultura), dove conquista il settimo posto in classifica. Nella nuova rilevazione – condotta da un’équipe coordinata da Ornello Vitali dell’Università “La Sapienza”, con la collaborazione di Alessandro Polli dell’Università di Ancona – la provincia di Macerata scala posizioni anche nei settori della “Popolazione” (nati-morti, immigrati-emigrati), in cui è al 38° gradino, nel “Tenore di vita” (52°), “Ambiente” (83°) e nei “Servizi” (52°). Scende, invece, in “Affari & Lavoro” (53°), “Criminalità” (73°), “Disagio sociale” (49°). Tra i circa ottanta indici presi in considerazione, la provincia di Macerata occupa la parte alta della classifica per numero di imprese ogni 100 mila abitanti (è 6^, dietro a Prato e precede Rimini), per presenza di verde pubblico e per raccolta differenziata dei rifiuti (è 21^ in entrambe le graduatorie), per spesa media pro-capite in teatro e musica (14^) e in cinema (12^), per presenza sul territorio di strutture dedicate al tempo libero (10^) e per numero di palestre (9^).
Comunicato stampa
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