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La Provincia di Macerata diventa socio della Banca Popolare Etica. Il Consiglio provinciale ha deliberato ieri sera a maggioranza (favorevoli il presidente Silenzi ed i gruppi di maggioranza, contrari i consiglieri di minoranza) l’adesione alla società e l’approvazione dello statuto della banca che è un istituto cooperativo impegnato da alcuni anni nel sostegno al mondo “no profit”, all’economia solidale, al finanziamento della cooperazione sociale e della tutela dell’ambiente. La sede sociale della banca è a Padova ed essa opera sotto la sorveglianza della Banca d’Italia su tutto il territorio nazionale (per ora non ha sportelli nelle Marche), secondo le procedure tipiche della raccolta del risparmio e dell’esercizio del credito. La partecipazione della Provincia di Macerata – come ha sottolineato l’assessore alle Finanze, Giulio Pantanetti, relatore del provvedimento proposto dalla Giunta – è soprattutto simbolica (saranno sottoscritte appena 30 azioni per un valore nominale complessivo di circa 1.500 euro) e volta ad espandere la cultura dell’uso del credito per fini sociali. Molti sono gli enti locali che figurano tra i soci della Banca Etica. Tra questi la Regione Marche e la Regione Veneto, che ha stipulato con l’Istituto di credito cooperativo apposite convenzioni per l’abbattimento dei tassi d’interessi su prestiti erogati a fini sociali.
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