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Camerino, giovedì 12 agosto 2004
“VALNERINA”: UN VERTICE PER FARE IL PUNTO SULLA CHIUSURA AL TRANSITO





Il ponte danneggiato

Si è tenuto nei giorni scorsi, nella sede della Comunità montana di Camerino, il previsto vertice fra gli amministratori della Provincia e i rappresentanti dei Comuni della montagna per affrontare il problema dell’attuale chiusura al transito della strada “209 – Valnerina”, all’altezza della frazione Appennino di Visso, a seguito dello sfondamento della soletta del viadotto “Malacosta”. All’incontro hanno partecipato i sindaci di Pieve Torina, Pierluigi Palmieri, di Ussita, Sergio Morosi, di Visso, Giuliano Pazzaglini, e di Castelsantangelo sul Nera, Paolo Riccioni; il vice presidente della Comunità montana camerte, Luigi Gentilucci; gli assessori provinciali Dario Conti e Silvia Bernardini, nonché l’ing. Alessandro Mecozzi, responsabile del settore Viabilità della Provincia.
I rappresentanti delle popolazioni locali hanno manifestato preoccupazione per i disagi e i danni economici provocati dalla prolungata interruzione della “Valnerina”, arteria stradale di vitale importanza per quest’area interna del Maceratese. Oggi, come noto, il traffico dei veicoli è deviato sulla strada provinciale “137” che attraversa la frazione Appennino lungo il vecchio tracciato dell’ex Statale “209”.
Da parte loro, tecnici e amministratori della Provincia – consapevoli del problema – hanno spiegato la situazione e confermato la volontà dell’Ente di procedere alla ricostruzione completa del ponte, a causa del pessimo stato di conservazione di molti suoi elementi strutturali. I lavori, tuttavia, non potranno iniziare prima della primavera 2005. Pertanto, è stato approntato un progetto-tampone che più rapidamente consentirà la riapertura del viadotto almeno in un senso di marcia, così da allentare la “morsa” nei confronti dei paesi dell’entroterra camerinese, soprattutto in vista della prossima stagione invernale. Venerdì scorso la Giunta provinciale – come noto – ha deliberato l’intervento (per un importo complessivo di 72 mila euro) e proprio stamattina è stata avviata la gara di appalto. Entro i primi giorni di settembre saranno affidati i lavori, la cui conclusione è attesa per l’inizio di ottobre. Nel frattempo – hanno riferito gli assessori provinciali – è scattato l’iter per la progettazione del nuovo viadotto e per l’individuazione dei fondi da investire in quest’opera. Si parla di una spesa superiore ai 2 milioni di euro.



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