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Regione Marche, mercoledì 25 giugno 2003
Piano frane

Nelle Marche 18.834 zone sono a rischio frana e 431 corrono il pericolo di subire un'esondazione. Per metterle in sicurezza occorrono oltre 195 milioni di euro. Questi i dati contenuti nel Pai, il ''Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale'', che la Giunta regionale delle Marche ha trasmesso al Consiglio regionale in vista della definitiva adozione. ''Il Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico -ha spiegato l'assessore regionale all'Urbanistica, Giulio Silenzi- individua le aree a differente livello di pericolosita' e rischio idrogeologico. Disciplina gli usi del suolo consentiti in tali aree e fornisce le direttive per ridurre le condizioni di pericolo. Quantifica anche il fabbisogno finanziario di massima per contenere il rischio e segnala i criteri per individuare le priorita' d'intervento''. Il Pai, in sostanza, rappresenta uno stralcio del Piano generale di bacino e segnala le situazioni di pericolosita' idraulica e idrogeologica presenti sul territorio. L'ambito di applicazione e' quello dei bacini idrografici regionali.
Il Pai stabilisce due tipologie di pericolosita' all'interno dei bacini idrografici: rischio idraulico (territori inondabili da piene) e rischio idrogeologico (dissesti individuati sulla base delle specifiche informazioni contenute negli strumenti urbanistici comunali, nei piani provinciali e in altri studi dettagliati). Per le aree a rischio e' stata redatta una normativa per l'uso del territorio in funzione del differente livello di pericolosita'. ''Sono state, inoltre, predisposte -ha continuato Silenzi- direttive specifiche per la salvaguardia dai fenomeni di esondazione, per le opere di sistemazione dei versanti in dissesto e per il coordinamento con gli strumenti di pianificazione e programmazione di area vasta''. Il Piano, nelle zone ad elevata pericolosita' prevede il mantenimento dell'attuale edificato e una limitazione alle previsioni edificatorie degli strumenti urbanistici, oltre ad una procedura di verifica della compatibilita' di quest'ultimi con la pericolosita' dell'area.

Tm6 telemacerata

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