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Ufficialmente si è celebrata l’inaugurazione della mensa interscolastica finanziata interamente dalla provincia Autonoma di Bolzano che ha stanziato per la sua realizzazione 1.600.000.000 di vecchie lire, Ma in realtà si è festeggiato la nascita di una sodalizio di solidarietà ed amicizia. L’uno accanto all’altro Michele Di Puppo, Vice Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano e Renzo Marinelli il Sindaco di Castelraimondo più volte durante la cerimonia hanno mostrato commozione per i discorsi che da più parti esprimevano riconoscenza ma ricordavano anche momenti tragici di quel settembre 97. Così apparentemente diverse queste due realtà sociali si sono ritrovate più volte in questi anni a confrontarsi in un reciproco scambio di amicizia che come ha ricordato Di Puppo “certamente non finirà”. Prima del taglio del nastro tante le autorità intervenute: Il Prefetto Marcellino ad accogliere gli amici alto atesini con parole di gratitudine, ma soprattutto Marcello Fiori, Direttore Ufficio Grandi Eventi Infrastrutture e logistica del Dipartimento della Protezione civile che ha veramente parlato con il cuore commovendo tutto il folto pubblico intervenuto. Oltre al finanziamento per la mensa da Bolzano sono arrivate anche due casette in legno che sono state utilizzate per sostituire immobili fortemente danneggiati dal terremoto come chiese e centri per giovani ed anziani soprattutto nelle frazioni. Cavallaro e Forlani così come l’Assessore Provinciale Riccioni non hanno mancato di ringraziare i rappresentanti della Provincia di Bolzano ma si capiva era un grazie ammirato non parole dettate dall’opportunità politica. La messa cantata dal coro alto atesino ha fatto sussultare di commozione anche il parroco, poi è stata scoperta una lapide all’ingresso della mensa a perenne ricordo di chi l’ha costruita: lo stemma della provincia di Bolzano e una frase di solidarietà firmata da Marinelli e da Durnwalder il presidente di Bolzano. “ perché i ragazzi non dimentichino mai dove porta la generosità, la solidarietà e che possano ricambiare nei riguardi di chi avrà bisogno: che tutto questo sia un esempio affinché capiscano che le diversità su superano con la disponibilità” sottolinea Marinelli. “Con la provincia di Bolzano è nata un’amicizia che va oltre questi ingenti aiuti, ogni anno a novembre una delegazione, che diventa sempre più numerosa, si reca in visita a Bolzano, e loro hanno ricambiato spesso la visita anche il presidente Luis Durnwalder è stato nostro ospite. Sono stati generosissimi e concreti, il loro contributo era finalizzato ad un’opera specifica che hanno seguito dall’inizio e finanziato fino alla sua completa realizzazione, dotandola anche degli arredi grazie alla donazione di una ditta altoatesina di proprietà dei signori Campestrini anche loro presenti alla cerimonia e molto ringraziati. La mensa riveste un’importanza sociale sostanziale dalle nostre parti, dove vengono smantellati i servizi anche più essenziali la costruzione si una mensa rappresenta un segnale di ripresa fondamentale.” Così commenta L’assessore Patrizio Leonelli mattatore della manifestazione. A Di Puppo consegnate le chiavi della città
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