Da sempre l’Amministrazione comunale di Caldarola ha difeso, con forza, il mantenimento della guardia medica che offre un completo servizio sanitario a favore della popolazione dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona.
Il sindaco di Caldarola, Fabio Lambertucci, ha voluto in più occasioni, ribadire che il commissario straordinario della AUSL n. 9 di Macerata si è sempre dichiarato disponibile ad accogliere le richieste di offrire al territorio il miglior servizio sanitario possibile, sostenendo che nulla è stato disposto per la soppressione della locale guardia medica.
Ciò è quanto sostenuto nell’articolo del Corriere Adriatico dello scorso venerdì 13 giugno, successivamente al quale veniva data la comunicazione del potenziamento dei servizi presenti presso la guardia medica di Caldarola con l’integrazione, a partire da sabato 21 giugno, dell’ambulatorio specialistico di pediatria.
Lambertucci e Crisostomi, quest’ultimo sindaco di Penna San Giovanni al quale si è posta un’identica problematica, hanno condotto con strenuo impegno la trattativa per cercare di mantenere le predette strutture sanitarie.
Caldarola si conferma ancora una volta un punto di riferimento importante per l’intero entroterra marchigiano. Per questo l’Amministrazione comunale intende offrire ai cittadini una qualità di vita sempre migliore, a partire proprio dal bene primario della salute.
Anche la crescita socio-economica del paese, obiettivo di primaria importanza nel programma politico, ha raggiunto ottimi livelli, con la crescita della zona industriale. Ma l’Amministrazione comunale ha sempre cercato il giusto equilibrio tra lo sviluppo produttivo e i diritti della persona, quali la tutela della salute.


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