La Regione Marche ha promosso e curato la pubblicazione I da Varano e le arti. Atlante dei beni culturali di epoca varanesca, nata dall’esigenza di avere un quadro globale di riferimento della stratificazione e della collocazione delle opere d'arte nel territorio governato a Giulio Cesare da Varano nel XV secolo e segno tangibile della campagna di catalogazione di opere d’arte di epoca varanesca ancora esistenti a Camerino e nel suo vasto comprensorio. Un campagna di catalogazione tematica quindi che ha realizzato n. 290 schede, 1200 immagini tra fotocolor e stampe a colori, digitalizzate in 40 CD che oggi costituiscono il nucleo principale del Centro di Documentazione della Scuola pittorica camerinese presso la Pinacoteca civica G. di Giovanni di Camerino, sede lo scorso anno della fortunata mostra sul Quattrocento.
L’Atlante dei beni culturali del territorio di Camerino in epoca varanesca persegue quindi lo scopo di valorizzare, attraverso uno strumento scientifico ma nello stesso tempo aperto a più livelli di fruizione e di utenza, i beni culturali del territorio in maniera permanente. La presenza di un portale apposito della Cultura regionale www.cultura.marche.it ha generato l’idea di strutturare il progetto dell’ Atlante in ambito multimediale e cartaceo: in linea di massima i due prodotti sono strutturati nella stessa maniera e contengono testi in parte simili anche se la grande disponibilità di accogliere dati della versione multimediale consente di rendere fruibile la grande mole della bibliografia di soggetto varanesco, per la cui pubblicazione sarebbe stato necessario un volume cartaceo a parte.

L’Atlante è stato curato da Marta Paraventi, funzionario della Regione Marche, Servizio Tecnico alla Cultura ed è suddiviso in cinque sezioni: 1. Elementi per la storia del territorio. Sono presenti due documenti, la cronotassi dei principali fatti storici l’analisi del territorio camerte tratta dall’Inventario borgesco del 1502. La lettura dei due capitoli è agevolata dalla consultazione della mappa del territorio con relativa legenda inserita nella seconda bandella del volume. 2. I Da Varano: signa, residenze e vestimenta. Questa sezione è strutturata in diversi capitoli: l’albero genealogico della famiglia; le biografia dei personaggi più importanti e rappresentativi dei da Varano; la prima ricognizione sistematica degli stemmi varaneschi in pietra o dipinti ancora presenti nel territorio, segno tangibile del dominio varanesco dei secoli passati; saggi sul Palazzo ducale di Camerino e i cicli pittorici ivi conservati, il Castello di Beldiletto, il ciclo pittorico di Esanatoglia; un intervento sulle monete di epoca varanesca (alcune delle quali inedite); un’analisi del costume dell’epoca sulla base dall’iconografia dei dipinti e delle sculture. 3. I beni storico artistici nel territorio. In questa sezione è presente un’analisi dettagliata dei principali insediamenti religiosi nel territorio con rimando alle schede delle opere d’arte ivi contenute o da lì provenienti; la cronotassi dei principali fatti storico artistici; l’elenco degli artisti attivi nel territorio compresi quelli noti dai documenti ma privi al momento di opere certe; le schede delle opere d’arte suddivise per territorio comunale di appartenenza, ognuna delle quali corredata da un’immagine fotografica. 4. Conservazione e territorio. Questo capitolo accoglie il saggio realizzato dall’Ufficio della Regione Marche Programmi di Recupero e Beni Culturali ed è incentrato sul lavoro compiuto in questi anni per il recupero dei beni immobili di epoca varanesca o realizzati nel comprensorio camerte, colpiti dal sisma. 5.Apparati. In questa sezione sono compresi la bibliografia essenziale utilizzata per la stesura del volume e non citata nelle note dei saggi e una serie di indici che non potevano mancare in una pubblicazione di taglio documentaristico come questa: l’Indice dei luoghi e delle opere, l’Indice dei nomi, l’ Indice fotografico che illustra le immagini che all’interno dei capitoli sono volutamente prive di didascalie, l’ Indice iconografico, prezioso strumento di individuazione dei soggetti religiosi e laici diffusi nelle opere d’arte del territorio.
Il progetto dell’intera opera prevede, oltre all’edizione cartacea, anche una multimediale consultabile in rete alla pagina www.cultura.marche.it. Il sito è organizzato per una facile consultazione dello stesso e rispetta nell’impostazione e nelle sezioni l’edizione cartacea pur con delle varianti, tra cui l’accesso alle schede di catalogo vere e proprie, l’elenco dei luoghi e strutture di interesse varanesco fruibili al pubblico e la sezione bibliografica che include un’ampia rassegna di fonti manoscritte e edite.


NOTE TECNICHE

VOLUME: I da Varano e le arti. Atlante dei beni culturali di epoca varanesca.
ENTI PROMOTORI: Regione Marche – Dipartimento Sviluppo Economico, Servizio Tecnico alla Cultura: Vito D’Ambrosio, Presidente Regione Marche, Raimondo Orsetti, Dirigente Servizio Tecnico alla Cultura; Comune di Camerino, Mario Giannella, Sindaco
CURATORE: Marta Paraventi, funzionario Servizio Tecnico alla Cultura
NOTE TECNICHE: 376 pagine, a colori
GRAFICA: Iceberg
STAMPA: Bieffe
ATLANTE ON LINE: www.cultura.marche.it
INFORMAZIONI: Marta Paraventi – 071 35814212- e mail: marta.paraventi@regione.marche.it
RICHIESTA VOLUMI: fax: 071 33753; e-mail: infocbc@regione.marche.it


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