Ci sarà anche la moglie del dott. Carlo Urbani, il medico di Castelplanio morto in Estremo Oriente per aver contratto il virus della Sars, il 25 maggio alla 3^ Festa della Vita che le amministrazioni comunali di Appignano e Treia hanno nuovamente promosso dopo l’ottima riuscita delle precedenti edizioni. La signora Giuliana Urbani porterà la testimonianza di suo marito che ha cercato di isolare la polmonite atipica, comprendendone subito la pericolosità, nel tentativo di debellarla. Il medico senza frontiere, sempre pronto ad aiutare i sofferenti, i feriti delle guerre, i bambini, è un esempio straordinario di impegno, solidarietà, altruismo spinto fino alla morte. L’intervento della signora Giuliana sarà uno stimolo forte per i bambini e di giovani presenti, una lezione di vita che difficilmente scorderanno. Nel programma della festa figurano anche la raccolta di fondi per il
“ Progetto Africa” di Chiara Lubich attraverso la vendita di magliette, cappelli, gadget della Lube e della Sira. I due giorni di festa, giochi, animazione, preghiera, riflessione e musica sono del 24 e 25 maggio stati preceduti da alcuni incontri che Padre Alessandro e Don Gabriele hanno tenuto con gli studenti degli Istituti Comprensivi di Appignano e Treia per spiegare i motivi che hanno portato a sostenere il Progetto Africa.

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