Dopo soltanto nove mesi dalla pubblicazione del Piano regionale per le attività estrattive sul Bur delle Marche e appena quattro mesi dalla costituzione dell’Ufficio di piano, la Provincia di Macerata – prima fra le quattro Province marchigiane – ha predisposto l’iter di approvazione dl Programma provinciale delle attività estrattive.
La proposta, messa a punto dal settore Urbanistica, sta per essere sottoposta alla Giunta provinciale; poi passerà al vaglio delle associazioni di categoria, sindacali e ambientaliste, fino a giungere alla Conferenza delle autonomie e alla 2^ Commissione consiliare. Si avrà così un ampio confronto sulla questione e potranno essere accolti contributi e osservazioni. Dopo questa seconda fase di discussione, il Programma verrà sottoposto al Consiglio provinciale per la definitiva approvazione, prevista per la fine del mese di luglio.
“La proposta – spiega l’assessore provinciale all’Urbanistica, Cesare Martini – fa propri gli indirizzi, gli obiettivi e i tempi stabiliti a suo tempo dal Consiglio provinciale, coniugando le finalità produttive del settore con la salvaguardia dell’ambiente e, al tempo stesso, restituendo certezze alle associazioni di categoria. In quest’ottica sono previste tecniche e tecnologie innovative per l’estrazione, proprio a garanzia di un giusto equilibrio tra attività estrattiva e tutela paesaggistico-ambientale”.

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