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Macerata, venerdì 2 maggio 2003
Il sindaco sul direttore artistico: la scelta fuori da logiche partitiche

Dal Sindaco Giorgio Meschini riceviamo: "Meritano alcune considerazioni i rilievi mossi attraverso la stampa da Pierfrancesco Castiglioni (An) e Vittorio Lanciani (Fi) in merito alla nomina del direttore artistico dell?arena Sferisterio. Gli esponenti della CdL lamentano metodologie affatto partecipative, che hanno escluso il coinvolgimento delle forze politiche, del consiglio e delle commissioni consiliari.
Ritengo che la nomina di una figura tanto importante per il teatro maceratese, non possa essere frutto di logiche spartitorie o partitiche. Essa deve rispondere innanzi tutto a requisiti di professionalità e capacità adeguate al nome e all'importanza che Macerata Opera ha assunto in questi anni. Sarà dunque il Consiglio di amministrazione dell?Arena Sferisterio, così come previsto dallo statuto, ad effettuare la nomina. Un organismo, questo, espressione delle amministrazioni comunale e provinciale, formato da persone altamente qualificate e professionalmente competenti, non totalmente assimilabili - tra l'altro - alle forze di maggioranza che guidano la Provincia ed il Comune.
Riguardo ai tempi per questa operazione, è innegabile che la nomina del responsabile artistico sia ormai improrogabile visto che mancano poco più di due mesi all'inizio della prossima stagione lirica e che nel frattempo si dovrà anche predisporre il programma per il 2004. Per il fatto, poi, che essa impegnerebbe anche coalizioni future visto che l'amministrazione provinciale sta giungendo al termine del suo mandato, come presidente del Consiglio di amministrazione dello Sferisterio e come capo di una coalizione che sarà impegnata due anni ancora alla guida di questa città, posso assicurare che l?incarico che sarà conferito non supererà il mio mandato amministrativo. Non andrà, cioè, oltre il 2005 per non pregiudicare le scelte delle future maggioranze che guideranno il Comune (anche se io auspico, mi sia consentito, la presecuzione di quella attuale). Oggi, però, non sono ammesse deroghe e dobbiamo creare le condizioni migliori per lo Sferisterio e per la città, puntando sulla qualità per non disperdere l'importante eredità e il patrimonio culturale che l'ex sovrintendente Claudio Orazi ci ha lasciato quando ha assunto la guida artistica dell?Arena di Verona.
Sul mio presunto mancato impegno a comunicare periodicamente "lo stato dell'arte" relativo alla gestione dello Sferisterio, sono pronto non appena la Commissione consiliare lo vorrà a portare alla sua attenzione il consuntivo 2002 in fase di definizione e il preventivo 2003 già predisposto. Ma l?impegno per lo Sferisterio deve essere reciproco e costante. Sono ancora in attesa, infatti, di una risposta da parte dei capigruppo della Cdl in Comune rispetto alla mia iniziativa di disponibilità a valutare insieme, anche a livello ministeriale, le strategie migliori per il nostro teatro."

TM6 - TeleMacerata

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