Passato il maltempo a Treia si contano i danni. Ed il bilancio e'di quelli preoccupanti soprattutto per le tantissime strade comunali che collegano il territorio. D'altronde ci sono oltre 300 kilometri di arterie su una superficie di 93 kilometri quadrati ma soprattutto, hanno confermato gli esperti dell'Ufficio tecnico, le abbondanti pioggie di venerdi'pomeriggio hanno agito su campi dove era presente la sola aratura.
La mancanza cioe'di opere accessorie ha permesso il dilavaggio della terra verso le strade causando problemi anche in quelle asfaltate. Ostruite le griglie stradali, i chiavicotti, le infrastrutture con frane anche di grandi dimensioni per cui, considerati tuttigli interventi da programmare, i danni possono essere quantificati in circa 400mila €(poco meno di 800 milioni per chi ancora ragiona in termini di vecchie lire) anche se ovviamente la stima e'ancora approssimativa.La conformazione morfologica del territorio poi, con tantissime vie di comunicazione a mezza costa, ha fatto il resto.
Le zone piu'colpite sono quelle di Chiesanuova dove molte strade appena abbozzate in zona PIP(spesso con la sola sagomatura) hanno subito danni ingenti. Poi grossi problemi sono stati registrati a Valchiusa, Villa Spada e Villa Rutiloni, Spinete-Camporota,Piangiano,Santa Maria in Piana(soprattutto al ponte su Rio Palazzolo),S.Elena-Catignano,Fontelci,Vallonica e sulla strada di Licciano in direzione del comune di Cingoli.
Una imponente frana anche sulla strada provinciale treiese in prossimita'del kilometro 6 in direzione di Chiesanuova.
Piu'complesso il consuntivo per quanto riguarda le aziende private e le abitazioni: diversi i magazzini ed i garages allagati ma un quadro della situazione piu'attendibile potra'essere effettuato solo nei prossimi giorni.
Insomma il nubifragio di venerdi'ha trovato terreni e coltivazioni ancora senza strutture di difesa ed inevitabilmente le sedi stradali sono state invase dalla fanghiglia nonostante la manutenzione costante a cui sono sottoposte.
Nei prossimi giorni comunque iniziera'l'opera di ripulitura complessa e, come detto, particolarmente onerosa proprio perche'sono state pochissime le strade risparmiate dal maltempo.

TM6 - TeleMacerata