Il 27 gennaio ricorre la giornata nazionale della memoria, in ricordo dell’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. La ricorrenza, istituita con la legge 211 del 20 luglio 2000, vuole conservare, nella memoria della società civile, il ricordo dell’ eccidio ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio, affinché atti di tale ferocia e barbarie non vengano mai dimenticati e perché eventi nefasti della storia dell’uomo non abbiano più a ripetersi.
L’Amministrazione comunale di Caldarola, con la collaborazione dell’Istituto comprensivo, del centro sociale “Le Tante Primavere” e della pinacoteca “L’Arte nella Resistenza”, su invito della Prefettura di Macerata, organizza, proprio per il 27 gennaio, alle ore 11, presso il teatro comunale, una conferenza a cui parteciperanno gli studenti della scuola media e delle quinte classi dell’Istituto comprensivo di Caldarola. Ad offrire un importante spunto riflessivo sui tragici eventi dell’olocausto sarà la pittrice Eva Fischer, nata a Daruvar, in Jugoslavia, nel 1920 e deportata, con 33 familiari, nei lager nazisti.

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