Una grande piazza con molti posti auto interrati circondata da edifici, sede in parte di enti statali, e in parte di uffici privati, attività commerciali e un?area residenziale. Questa la sintesi del progetto per l'area della Caserma ex Saram presentata ieri mattina a Roma dal sindaco al generale Musolino dell'Agenzia per il demanio, cui compete la dismissione della struttura militare.
Si tratta di un progetto urbanistico - architettonico redatto per conto dell'amministrazione comunale dallo studio di architettura Carmassi e già presentato lo scorso novembre in Prefettura, presenti i rappresentanti di Guardia di finanza, questura, l'Ufficio unico delle entrate (imposte, Iva, registro ecc.), Archivio di Stato e Agenzia del territorio (catasto), ossia degli organi che saranno ospitati nel complesso. I sette ettari dell'ex caserma di via Roma ospiteranno quindi una parte pubblica sede di uffici statali, circa metà della volumetria complessiva pari a 230.000 metri cubi, e per il resto attività miste: uffici privati, un'area commerciale e una piccola area residenziale da cedere a privati per finanziare parzialmente i lavori di realizzazione delle strutture pubbliche.
Si tratta dunque del progetto iniziale di valorizzazione dell'ex Saram e ha destato l'interesse del generale Musolino che lo sottoporrà al più presto al direttore generale dell'ente, l'architetto Spitz. L'impegno è quello di rivedersi al più presto per individuare lo strumento giuridico più idoneo per la realizzazione del progetto.

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