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Macerata, mercoledì 15 gennaio 2003
Consiglio, onde elettromagnetiche, "Il Giardinetto", ecc..

Svolta la commemorazione in ricordo di Albino Bonfigli, già popolare custode del campo sportivo dei Pini, l'assise ha avviato la discussione dedicata a temi quali il controllo sulle onde elettromagnetiche, l'immobile sede della società "Il Giardinetto", la manutenzione alla galleria del Parksì e il servizio di scuolabus a Vallebona.
Onde elettromagnetiche. Preoccupano l'assise i recenti decreti governativi sull'installazione delle antenne per la telefonia cellulare. In particolare, il decreto legislativo 198 del 2002 ha stravolto l?iter di approvazione delle installazioni eliminando gli spazi di intervento anche normativo che in precedenza erano stati lasciati a Comuni e Regioni, e riducendo le incombenze dei gestori in termini di autorizzazioni. Da qui l'ordine del giorno presentato dalla consigliera Irma Berdini (Ds) che ha invitato sindaco e giunta a prendere posizione contro il decreto, chiedendo al governo la modifica dell'atto nel rispetto delle prerogative costituzionali degli enti locali e della possibilità di tutelare la salute dei cittadini.
"Di novità preoccupanti", ha parlato il vicesindaco Lorenzo Marconi, ?e per questo, anche sulla base di quanto già deciso dal consiglio comunale, l'amministrazione continuerà a svolgere il monitoraggio delle emissioni e chiederà sempre ai gestori di rispettare gli standard massimi prudenziali per salvaguardare la salute dei cittadini, con un occhio anche al controllo sull'utilizzo di nuove tecnologie di cui non sono accertati gli effetti". In questo senso anche il sollecito di Fabrizio Giustozzi (Rc): "invito il vicesindaco a controllare accuratamente tutte le antenne e eventualmente bloccare quegli apparecchi potenzialmente pericolosi". Respinto, invece, da An l'invito bipartisan della Berdini ad accogliere l'odg: "noi riteniamo - ha detto il capogruppo Pierfrancesco Castiglioni - che il decreto del governo sia in realtà all'avanguardia, garantisce il cittadino e per la prima volta offre un quadro chiaro di regole". D'altra parte positivo il giudizio del Comitato Menghi: "siamo d'accordo con la presentatrice Berdini in relazione alla minata autonomia degli enti locali stabilita dal decreto, ma chiediamo altrettanta attenzione della giunta comunale sul Consmari, visto che si parla di salute dei cittadini". Alla fine voto positivo della maggioranza (più Comitato Menghi, Luigi Carelli e Ivano Tacconi), un'astensione (Carlo Babini) e quattro voti contrari (An e Fi).
Arredo e manutenzione della galleria del Parksì. Emendato e approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato da Gian Mario Maulo (I Democratici - Città dell'uomo) che invita l'amministrazione a sollecitare la concessionaria del parcheggio perché provveda ad un'adeguata sistemazione delle pareti della galleria, con attenzione, in particolare, alle infiltrazioni d'acqua che si verificano. Considerato che la galleria è percorsa ogni giorno da migliaia di persone - ha detto Maulo - essa può rappresentare una "carta d'identità della città" mentre ora gli utenti lamentano una manutenzione poco assidua.
A questo proposito l'assessore Raffaele delle Fave ha dichiarato di aver già formulato una proposta alla concessionaria del Parksì per collocare pannelli metallici al centro del passaggio pedonale per promuovere iniziative culturali mentre appare tecnicamente molto problematica la predisposizione di vetrine. Bocciato invece un emendamento presentato da Gabrio Fioretti (FI) che chiedeva l'apertura notturna della galleria.
Il Giardinetto. Respinta con 15 voti negativi (maggioranza) e 8 favorevoli una mozione del Comitato Menghi che impegnava l'amministrazione a costituirsi nel giudizio promosso dalla società "Il Giardinetto" per l'esercizio del diritto di prelazione in attuazione della delibera approvata nel 2001 dal Consiglio comunale. Come si ricorderà vi è una disputa tra l'associazione più antica di Macerata (nata nel 1870) e il proprietario dello stabile che avrebbe "venduto immotivatamente ad altro acquirente - scrive il Comitato Menghi - l'immobile sede de Il Giardinetto, dopo aver riconosciuto il diritto di prelazione in capo alla stessa società" che successivamente ha citato in giudizio il proprietario Costa. Dopo aver ribadito il profondo interesse dell'amministrazione per lo storico edificio, l'assessore Mauro Compagnucci ha dichiarato che pur essendo fattibile anche la costituzione in giudizio del Comune, al momento è inutile aggiungere avvocato ad avvocato e parcella a parcella, visto che il Comune interverrà certamente in un secondo momento".
Scuolabus a Vallebona. Provvedere con l'attuazione del servizio di trasporto scolastico in modo da soddisfare le richieste provenienti da alcuni residenti di contrada Vallebona, richieste già inoltrate al difensore civico del Comune che ha a sua volta raccomandato all'amministrazione "l'esperimento di una gara pubblica a ditte disposte a raggiungere, a parità di trattamento economico, altre zone della città" in campagna per esempio. La mozione del Comitato Menghi è stata, tuttavia, respinta (14 contrari, 6 favorevoli e un astenuto) nonostante un emendamento perché, ha affermato l'assessore Michele Lattanzi, "una gara rappresenterebbe un salto nel buio che potrebbe portare ad uno scadimento del servizio e ad un costo maggiore rispetto a quanto assicurato dalla ditta Cruciani che da quattro anni svolge il servizio di scuolabus allo stesso prezzo". Tra l'altro - ha aggiunto l'assessore - il servizio di scuolabus a domicilio è una eccellenza di Macerata che altri comuni non assicurano e non è evidente
mente possibile fornirlo quando risulta troppo oneroso; nel caso di Vallebona era stato proposto agli utenti di raccogliere i bambini alla fermata dell'Apm vicino al civico cimitero, ma la proposta è stata respinta...".

TM6 - TeleMacerata

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