Come accade ormai da qualche anno, i due quotidiani economici nazionali “Il Sole 24 Ore” e “Italia Oggi” pubblicano, in questo periodo, i risultati delle rispettive indagini sulla qualità della vita nelle province italiane. Durante il periodo natalizio era stato il giornale di Confindustria a rendere noto l’esito della propria ricerca; ora è la volta del “dossier” di “Italia Oggi”. I due rapporti, relativi al 2002, pur avendo caratteristiche e finalità analoghe, sono il frutto di una raccolta ed elaborazione dei dati in parte differente, compiuta da studiosi e Istituti diversi. Basti dire che “Italia Oggi” prende in esame 77 indicatori, mentre “Il Sole 24 Ore” ne contempla 36. Ma, nonostante le variabili, Macerata può ritenersi molto soddisfatta, perché entrambe le statistiche la indicano come una provincia in cui il livello della qualità della vita è sensibilmente migliorato fra il 2001 e il 2002. Secondo l’indagine di “Italia Oggi”, infatti, il nostro territorio ha compiuto un balzo di 16 posizioni, salendo al trentesimo posto nella classifica generale delle 103 province italiane. Un dato che - tutto sommato – finisce per confermare quanto indicato in precedenza da “Il Sole 24 Ore”; cioè, un salto in avanti di 9 gradini e un dignitoso trentacinquesimo posto nella graduatoria nazionale.
La provincia di Macerata, dunque, è in progresso. Ma cerchiamo di capire “come” e “perché”, in riferimento ai dati pubblicati da “Italia Oggi”. Innanzi tutto, gli indicatori. Otto le dimensioni principali di analisi: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi, tempo libero e tenore di vita. Al primo posto della classifica troviamo Trento; fanalino di coda è invece Reggio Calabria. Tutte le province sono state divise in quattro fasce: Macerata è nella seconda.
Restando alle sole Marche, i maceratesi battono le altre tre province per l’ambiente (è 24^) e per il miglior tenore di vita (54^) e sono secondi solo a Pesaro-Urbino nell’indice riferito al tempo libero (30^). Sul fronte dell’assenza di criminalità Macerata è al 46° posto generale, (dietro ad Ancona e Pesaro): una posizione non esaltante, ma decisamente migliore rispetto all’ottantesimo posto ottenuto nel 2001. Nei servizi, Macerata viene superata da Pesaro che conquista la seconda posizione tra le province marchigiane, “spodestando” così il territorio maceratese che si colloca al terzo posto, appena avanti al piceno. Buoni riscontri giungono, invece, dagli indicatori relativi ad affari e lavoro, dove la provincia di Macerata sale dal 62° al 53° posto.

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