Anche la Biblioteca comunale presenta il suo bilancio dello scorso anno. Nel 2002 la Mozzi ? Borgetti è stata meta didattica per numerose classi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori di Macerata e provincia per avvicinare gli studenti alle strutture bibliotecarie ed alla fruizione dei servizi che la biblioteca comunale offre all?utenza.
E ora qualche numero. Per quanto il dato complessivo sui lettori presenti in biblioteca non sia rilevabile perché gli ingessi giornalieri non vengono conteggiati, esso è stimabile intorno ai 15.000 visitatori. Il dato esatto relativo ai lettori che hanno utilizzato posti nelle sale di consultazione è di 6.550. Le opere date in lettura ammontano a 13.900, i prestiti a domicilio a 3.850, quelli interbibliotecari a 154. Gli iscritti al prestito sono 6.192. Sono stati consultati 650 manoscritti ed è stata fornita assistenza per le ricerche sia direttamente in sede che telefonicamente, e mail o con invio di fax e fotocopie.
Per il progetto informatico di catalogazione partecipata nell?ambito del Servizio bibliotecario nazionale (Sbn) é stato adottato, con le biblioteche universitarie e con quella statale, il nuovo programma Sebina Indice che permette una catalogazione, consultazione e gestione dei dati bibliografici più agile e veloce. In tempo reale é così possibile individuare e visionare i dati contenuti nella banca dati locale e nazionale. Sono state immesse nel Servizio bibliotecario nazionale tutte le nuove accessioni e sono stati compiuti recuperi del pregresso. La Biblioteca Mozzi Borgetti è stata altresì inserita come capofila del sistema provinciale nella nuova convenzione stipulata dalla Provincia e dall?Università di Macerata per lo sviluppo della cooperazione territoriale. E? inoltre presente nel comitato istituito dalla Regione per l?utilizzo dei fondi statali Umts e per lo sviluppo di Sbn nelle Marche.
In collaborazione con il Consiglio dei Curatori della Biblioteca, nell?ambito del programma ?Libriamoci?, sono stati tenuti nella Galleria degli Specchi gli incontri letterari con giovani autori italiani che hanno presentato le loro opere: all?iniziativa ha partecipato un pubblico numeroso ed interessato.
Dando seguito al progetto finanziato con fondi della Legge regionale 75/97 dall?Amministrazione provinciale di Macerata é stata ultimata la digitalizzazione dei 274 disegni e progetti dell?architetto Ireneo Aleandri, attivo anche a Macerata con la progettazione ed esecuzione dello Sferisterio. Il fondo in questione é accessibile mediante la consultazione di un cd rom, attualmente disponibile soltanto in sede, mentre é in via di attuazione la seconda fase del progetto, consistente nell?informatizzazione delle carte dell?archivio al fine di una più rapida consultazione, preservando dal degrado gli originali.
Nell?ambito della legge regionale 45/92 nella base dati regionale Sirpac (Sistema informativo regionale patrimonio culturale) sono stati inseriti i dati catalografici relativi ai disegni Aleandri e ad opere d?arte mobili e di grafica conservate nella Biblioteca comunale, in esecuzione della prima annualità del piano di cui alla legge regionale 45/92.
Si é provveduto, sempre per una fruizione più organica e proficua dei fondi, alla informatizzazione dei documenti e del carteggio dello storico dell?arte abate Luigi Lanzi in collaborazione con la Scuola normale di Pisa.
Inoltre, sono state offerte collaborazioni per la mostra ?Collectio thesauri? organizzata dal Centro Beni Culturali della Regione Marche dedicata al patrimonio bibliografico marchigiano. La biblioteca sarà presente nel comitati scientifico e contribuirà alla realizzazione della mostra con le sue opere più preziose e di pregio.Collaborazioni anche per i convegni ?Murat e le Marche?, per quello dedicato a Lino Liviabella nel centenario della nascita, per la presentazione del libro ?Bin Laden? di Giancarlo Padula e per il corso di aggiornamento per docenti organizzato dal FAI
Nel corso dell?anno appena trascorso la biblioteca ha provveduto alla sostituzione dei tavoli e delle sedie delle sale di consultazione e si è dotata di due vetrine per l?esposizione delle novità librarie. Su specifico invito della commissione consiliare Cultura ha altresì recuperato, tramite la collaborazione di un volontario, il patrimonio discografico del Centro d?ascolto musicale non più esistente e ha fatto ripristinare un impianto audio utilizzabile per piccole riunioni e per iniziative di ascolto di gruppo, che si intende programmare presso la sala degli Specchi in attesa che l?istituto disponga di spazi idonei alla creazione di efficienti postazioni individuali.

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